Home » Barcellona, più di una “remuntada”

A Barcellona, dopo il pesante poker inflitto dal Bayern Monaco in Champions, il cielo è diventato grigio per alcuni giorni di seguito. Come un lamento scrosciante la pioggia ha ricoperto la città (esperienza diretta). Ieri il tempo è migliorato e guarda caso oggi si gioca il ritorno contro la corazzata tedesca al Camp Nou, almeno con il meteo a favore. Quasi un segnale lanciato anche dagli agenti atmosferici, la “remuntada” tante volte decantata questa volta pare difficile, difficilissima, ma non impossibile. I catalani sono persone testarde, poco abituate a perdere o ammettere la sconfitta fino all’ultimo secondo e la storia del calcio è piena di esempi.

Nella Coppa UEFA 1977/78 eguagliò il risultato di 3-0 contro l’Ipswich Town e vinse ai rigori. Lo stesso risultato in rimonta avvenne in Coppa delle Coppe, nella stagione seguente contro l’Anderlecht. Anche in questa gara il Barça vinse poi ai rigori.

Un altro clamoroso 3-0 venne inflitto al Goteborg nelle semifinali di Coppa Campioni 1985/86. Il Barcellona vinse ai rigori ma perse la finale, proprio dagli undici metri contro lo Steaua Bucarest.

Altra impresa dei blau-grana fu sempre in Coppa Campioni ma nel 1993, contro la Dinamo Kiev spazzata via 4-1 dalla doppietta di Bakero e reti di Koeman e Laudrup, ribaltando così il 2-1 dell’andata.

Altro miracolo recente che alimenta le speranze dei tifosi “culé” è il 5-1 rifilato al Chelsea nella stagione 1999/00, nella ormai denominata Champions League. La doppietta di Rivaldo, le reti di Figo, Kluivert e Dani Garcia beffeggiarono i “blues” di Vialli e Di Matteo.

http://www.youtube.com/watch?v=aSBN26iBU8c

Infine la recentissima “remuntada” ai danni di un Milan vittorioso a San Siro ma eliminato per 4-0 sotto i colpi di uno stratosferico Leo Messi, oltre alle marcature di Villa e Jordi Alba.

 

Ai posteri l’ardua sentenza.