Gioiscono a Sassari. E lo fanno su molti fronti: pallacanestro, calcio femminile e non solo. Torna in paradiso la Torres, società fondata nel 1903. Per i tifosi dell’ex Acquedotto, una gioia grande, che manda nuovamente nel calcio professionistico i ragazzi di Sassari, dopo il crollo e la ripartenza dalla Promozione di alcune stagioni fa.
Una vittoria per quei tifosi che il rossoblù non lo hanno mollato manco nei campetti di provincia, lì dove la terra battuta fa anche un po’ scomparire blasone e storia nei campionati nazionali. Una vittoria, quella nel Girone G della Serie D, davanti a inseguitrici quali Casertana, Turris, Sarnese e Lupa Frascati. Con una giornata d’anticipo, i ragazzi di mister Bacci trovano la promozione aritmetica, alimentano il sogno di una città che lo sport se lo gode a 360°, proprio ora che le ragazze – che il Vanni Sanna se lo dividono proprio con Meloni e compagni – sono a un passo dall’ennesimo scudetto femminile.
Vanni Sanna che è a un passo da Piazzale Segni, dal PalaSerradimigni, dalla sede di quella Dinamo Banco di Sardegna che l’isola la onora col secondo posto in classifica nella Serie A di basket: che rimbalzi sul parquet o rotoli sul prato, la palla è tonda e merita un plauso in quanto creatrice di sogni, per queste ed altre imprese.
Una Serie D dominata, senza dubbio: manca un turno e la Torres ha vinto 17 partite, pareggiandone 14. Solo 2 ko in stagione, passi falsi rari e capaci, in quanto tali, di cementare e fortificare il gruppo. Che ha iniziato con ambizioni basse, ha capito di saperci fare e di potercela fare, in Dicembre s’è reso conto della sua forza, è decollato imprendibile sempre più in alto. In Lega Pro, of course, e il palasport risponde con lo striscione “Grande Torres bentornata“: lo sport è bello tutto, quest’anno in quel di Sassari.
Come abbiamo fatto? Con pazienza, molta competenza e con le scelte giuste. Lorenzoni ha portato a Sassari giocatori importanti sia dal punto di vista tecnico che umano. Poi sono arrivate le prime vittorie e anche gli avversari hanno cominciato a conoscerci e rispettarci. Abbiamo perso due sole partite in tutto il campionato e abbiamo il miglior attacco e la miglior difesa. Credo che nessuno possa mettere in dubbio la legittimità di questa promozione (Vittorio Tossi, direttore generale della Torres)
