VIDEO-Brasile: poker del Corinthians nel Paulista, il Gaúcho chiude le porte al Grêmio
Prossimo step semifinale, questa la dicitura imperante nel Paulista di Brasile per le fortunate – chi più chi meno – quattro che vincono i quarti e proseguono nella competizione; stiamo parlando di Santos, Corinthians, Mogi Mirim e São Paulo. Alle 21.00 di domenica prossima il via ai fuochi d’artificio che vedranno opporsi Santos-Mogi Mirim e São Paulo-Corinthians.
Ma torniamo a questa domenica che ha visto uscire dalla competizione uno sfortunato Palmeiras che, dopo aver agguantato il pari – grazie all’incornata di Kléber – nel finale di gara contro un Santos viziato dalla forma non splendida del suo gioiello Neymar reo di essersi divorato a tu per tu con il portiere almeno tre gol – di cui un paio praticamente già fatti -, si vede parare ben due rigori da Rafael – il primo sullo stesso Kléber che, calciando con poca potenza e centrale, di fatto nullifica il bel gol messo a segno nel corso dei novanta minuti – ed è costretto a tornare a casa con ancora più amaro in bocca per essersi illuso di poter accedere alle semifinali.
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La stessa illusione non l’ha certo potuta avere il Botafogo SP che si è visto travolgere da un fiume in piena, un fiume dipinto di rosso con vergati in bianco i nomi di Thiago Alves, Val, Roni, ma soprattutto Henrique, l’uomo partita che si fregia di una tripletta sensazionale senza timore di chiuderla con un tiro da cineteca che va a togliere le ragnatele dall’incrocio alla destra di Rafael Santos; gli avversari sembrano non esserci affatto e il Mogi passa in semifinale, il sogno per loro si fa sempre più vicino, anche se ora ad attenderli c’è il Santos di Neymar.
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Vittoria larga anche per il Corinthians che cala il poker contro un Ponte Preta che riesce a opporre resistenza solo per la prima mezz’ora di gioco crollando poi sotto i colpi in sequenza del Corinthians che va a segno prima con Romarinho pronto a ribattere a rete sulla respinta del portiere su un tiro dalla distanza, poi ci pensa Emerson Sheik a raddoppiare con uno splendido gol eseguito con la semplicità di chi sta giocando tra amici; tutto sembra facile per lui e al 56‘ si procura un calcio di rigore – concesso, va detto, troppo leggermente dal direttore di gara -, regolarmente trasformato da Guerrero. La partita è ormai su binari ben saldi – anche perché al 60‘ Baraka ha la pessima idea di pestare la coscia di Romarinho, gesto che gli causa il rosso diretto -, ma Alexandre Pato scalpita dalla panchina e, appena entrato, mostra di essere sulla buona strada per un pieno recupero del vero Pato, con una giocata deliziosa coronata dal dribbling sul portiere e conseguente rete con la porta sguarnita. Inutile dirlo, il passaggio smarcante era, per l’ennesima volta, di Emerson Sheik.
Vince, infine, anche il São Paulo, ma un po’ a fatica, replicando in parte i cugini del Santos e trovandosi di fronte un Marcelo sempre pronto a sfoggiare un colpo di reni meglio dell’altro. Nella ripresa i ragazzi di Ney Franco rischiano più di qualcosina subendo anche un gol – poi annullato per posizione irregolare – e costringendo Rogério Ceni a impegnarsi più del previsto. Alla fine un colpo di testa di Jailton nella direzione sbagliata risolve la partita in favore del São Paulo andando a sorprendere il proprio portiere; autogol a parte, è un Penapolense che ne esce comunque a testa alta, rischiando di riaprire il match proprio negli ultimi minuti di gioco. Rogério dice no, il São Paulo vola in semifinale.
http://www.youtube.com/watch?v=pOJhw-rKEac
Domenica prossima sarà anche il turno della finale nel campionato Carioca di Brasile, quella che deciderà a chi andrà la Taça Rio, il secondo trofeo della competizione. Il Botafogo stravince contro il Resende grazie alle reti di Doria, Lodeiro, Fellype Gabriel, Rafael Marques e Seedorf e, dopo essersi già aggiudicato la Guanabara, si mette in prima fila per la seconda coppa che li proclamerebbe direttamente vincitori assoluti del campionato.
Sul fronte opposto, però, non sembra scherzare neanche il Fluminense che infligge al Volta Redonda un 4-1 mortale con la doppietta di Rafael Sobis e le reti di Wellington Nem e Thiago Neves; dall’altra parte risponde solo Zé Augusto e il Flu si aggiudica la finale, e con essa anche la speranza di soffiare al Botafogo non solo la Taça Rio, ma l’intero Carioca.
http://www.youtube.com/watch?v=OkMFqKuFafU
Stessa situazione nel Gaúcho di Brasile dove l’Internacional, dopo aver vinto la Piratini, ipoteca anche la Taça Farroupilha grazie alla vittoria sul Veranopolis per 1-0 – decisivo Willians che sblocca la partita al 26‘ – che proietta i ragazzi di Dunga in finale e con il beneficio di essere gli unici di Porto Alegre; già, perché uno sfortunato Grêmio – su cui pesano anche due reti ingiustamente annullate dall’arbitro -, a sorpresa, cade contro la Juventude che, dopo aver impattato il risultato sull’1-1 – con le reti di Barcos da un lato e Diogo Oliveira dall’altro in un botta e risposta durato appena due minuti -, trionfa ai calci di rigore con il risultato di 5-4, aggiudicandosi la finale.
http://www.youtube.com/watch?v=CKUoimN1h_g
Infine trionfano nel Mineiro di Brasile l’Atlético Mineiro – benché orfano di Ronaldinho -, impostosi sul Tombense per 2-0 grazie alle reti di Luan e di Leandro Donizete, e il Cruzeiro che sbanca per 4-0 contro un Villa Nova impotente – con una doppia doppietta di Everton Ribeiro e di Diego Souza. Domenica prossima è previsto il ritorno delle due semifinali e poi sarà la volta del match conclusivo, e il Cruzeiro è già con la testa alla finale.
http://www.youtube.com/watch?v=t8wBKBVqQxk