Sport USA: la settimana a Stelle & Strisce – NBA

Altra puntata della rubrica settimanale dedicata agli sport americani di Mondopallone.it, che vi porta all’interno delle tre maggiori Leghe professionistiche d’oltreoceano, e in questo caso nella NBA.

Si è chiusa la prima settimana di postseason nella National Basketball Association,  e come al solito è stato subito evidente il cambio di ritmo, di aggressività e di concentrazione delle varie squadre impegnate in queste prime partite. NBA Playoff, un altro sport rispetto alla regular season; non è una novità, ma in sostanza se per 82 gare si è tenuto la seconda marcia, passando talvolta in terza, ecco che ora si è ingranato la quarta, aspettando le prime gare 7 e gli sprint finali dove occorrerà mettercela davvero tutta fino a rompere il motore. E c’è chi il motore l’ha già rotto: l’infortunio di Russell Westbrook (rottura del menisco, stagione finita) priva i vice Campioni NBA di una pedina fondamentale per sperare di tornare alle Finals e di rifarsi dalla delusione dello scorso anno. E’ già il secondo grave infortunio occorso dall’inizio dei playoff dopo quello di David Lee dei Warriors in gara 1 contro i Nuggets, ma sono solo gli ultimi di una lunghissima lista che ha caratterizzato l’intera stagione lasciandoci nel momento piu’ bello e atteso senza alcuni grandi protagonisti. Sono anche i primi playoff che hanno visto impegnati i Lakers senza Kobe Bryant dalla stagione 1996, quando i gialloviola di Coach Del Harris mandavano sul parquet Magic Johnson, Nick Van Exl e Cedric Ceballos.  Al momento però, la perdita di Westbrook e Lee non ha inciso sulle serie che vedono impegnati Thunder e Warriors, tutt’altro, visto che le due squadre hanno vinto complessivamente le 4 gare successive agli infortuni dei loro giocatori. Non possono dire lo stesso i Lakers, che senza Bryant (al quale si sono aggiunti Nash e Blake, lasciando D’Antoni a cortissimo di esterni) hanno fatto la parte dei Milwaukee Bucks di turno, facendosi sweeppare dagli Spurs e finendo in anticipo quella che era diventata una punizione divina piu’ che una serie di playoff.

Ma dei risultati delle varie serie ne parliamo sulle altre pagine di Mondopallone dedicate ai Playoff NBA. Ora diamo un occhio a quello che succede around the League:

Al termine della stagione regolare sono saltate 4 panchine: quella dei Charlotte Bobcats, che hanno licenziato Mike Dunlap dopo la stagione 21-61 (iniziata con un sorprendente 7-5 e conclusa con un pessimo 14-56). Michael Jordan cambia così coach per la terza volta in quattro anni, ma finora i risultati dei Bobcats non sono cambiati di una virgola. Salta anche Lawrence Frank a Detroit, dopo due stagioni sulla panchina (25-41 e 29-53). Finita l’avventura a Cleveland per Byron Scott, al quale non sono bastati i numerosi infortuni per giustificare la brutta stagione, e che lascia dopo tre anni: arrivato nel dopo LeBron ha collezionato un 19-63 nel 2010/11, 21-45 lo scorso anno e 24-57 quest’anno. I Cavaliers hanno già scelto il successore dopo averci provato invano con Phil Jackson (al quale sono interessati ora i Raptors), e hanno riportato in Ohio un altro ex Lakers, Mike Brown, che è stato ai Cavs dal 2005 al 2010 portando la squadra ai playoff tutti gli anni e raggiungendo nel 2007 le prime Finals nella storia della franchigia. Ha invece rassegnato le dimissioni Doug Collins, che non è piu’ coach dei Philadelphia 76ers  dopo tre stagioni, le prime due positive e l’ultima in cui si è registrato un brutto crollo (34-48).

 

 

I NUMERI DEI PLAYOFF

322 – Le triple in carriera nei playoff di Ray Allen, che supera le 320 segnate da Reggie Miller diventando il giocatore con piu’ tiri da tre punti messi a segno nella storia dei playoff. Allen, che ha superato Miller in gara 3 della serie contro Milwaukee, ha disputato 132 gare di playoff contro le 144 dell’ex stella degli Indiana Pacers.

75 –I punti segnati di media dai Boston Celtics nelle prime tre gare contro i New York Knicks (78 in gara 1, 71 in gara 2 e 76 in gara 3). In gara 1 i Celtics hanno segnato appena 8 punti nel quarto periodo, mentre i 23 punti segnati nel terzo e quarto periodo di gara 2 sono un nuovo record negativo di franchigia per gare di playoff. Boston è finalmente riuscita a superare quota 80 in gara 4, vinta al supplementare 97-90 (84-84 alla fine dei regolamentari).

31- I punti di scarto con cui i Los Angeles Lakers hanno perso gara 3 allo Staples Center contro i San Antonio Spurs (120-89). E’ la peggior sconfitta casalinga dei gialloviola nella storia della franchigia.

29 – Kevin Durant ha segnato almeno 20 punti per la ventinovesima gara di playoff consecutiva, dopo i 41 punti segnati in gara 3 a Houston sabato sera. E’ la piu’ lunga striscia negli ultimi quaranta anni e la seconda da quando Michael Jordan collezionò 47 gare consecutive con oltre 20 punti dal 1996 al 1998.  

15- Durante l’interminabile gara 4 allo United Center tra Chicago Bulls e Brooklyn Nets finita 142-134 dopo tre supplementari, tutti i 10 giocatori partiti in quintetto base hanno segnato almeno 15 punti. Curioso che il miglior marcatore, Nate Robinson, non è incluso nella statistica in quanto uscito dalla panchina. L’ultima volta in cui tutti i titolari hanno segnato almeno 15 punti in una partita di playoff è stato nel 1987, quando i Boston Celtics batterono dopo due overtime i Milwaukee Bucks 138-137.