Home » Sport USA: la settimana a Stelle & Strisce – MLB # 4

Si è conclusa la terza settimana in MLB, Mondopallone.it vi porta all’interno del grande spettacolo del baseball professionistico americano con il consueto recap settimanale, riassumendo quanto successo nella settimana dall’22 al 28 aprile.

Salgono le temperature e la stagione del baseball entra nel vivo. Ancora qualche settimana ci separa a quello che secondo molti è il vero inizio della stagione, che corrisponde a quando i tifosi potranno andare al ballpark a maniche corte o senza maglietta anche in partite serali, e anche in città del nord come Minneapolis o Seattle. Il baseball, sport estivo se ne esiste uno, caratterizzato da partite giocate con climi addirittura torridi, rende al meglio coi tifosi sudati anziché infreddoliti sugli spalti mentre guardano il cielo sperando che non piova. Infatti sono ancora diverse le partite sospese per pioggia e slittate al giorno successivo, che rendono obbligatori i doubleheader (due gare giocate nello stesso giorno dalle stesse squadre nel solito stadio), non troppo apprezzati da tifosi e giocatori.

Il primo mese di MLB sta per finire e tutte le trenta squadre hanno giocato circa venticinque partite a testa, ancora molto presto per sbilanciarsi in base ai risultati di queste prime settimane, ma esistono già situazioni significative su cui soffermarsi. Intano dobbiamo registrare le frenate di alcune squadre della National League che avevamo esaltato nelle precedenti settimane: su tutti gli Atlanta Braves (15-9), che dopo lo strepitoso inizio 13-2 sono stati sweeppati dai Detroit Tigers e sono ora reduci da quattro sconfitte consecutive, sette nelle ultime dieci. Nella stessa division, la East, settimana complicata anche per i Washington Nationals (13-12), anche loro sconfitti a zero nella serie contro i St. Louis Cardinals (14-10), complice la quarta sconfitta consecutiva di uno dei lanciatori piu’ promettenti dell’intera Lega, Stephen Strasburg. Fa notizia lo sweep dei San Diego Padres (9-15), una delle peggiori squadre della National League, ai danni dei San Francisco Giants (13-12) Campioni in carica, che incassano la quinta sconfitta consecutiva dopo un buon inizio e che ora si trovano al terzo posto nella West, dietro ai Colorado Rockies (15-10) e agli Arizona Diamondbacks (15-10).  Nella Central guidano i Pittsburgh Pirates (15-10) che hanno vinto otto delle ultime dieci gare e che sperano di interrompere la striscia di stagioni perdenti consecutive, che dura dal 1992, ed è la piu’ lunga in tutto il panorama professionistico americano. Stanno contribuendo al buon inizio il lanciatore Jeff Locke (3 vittorie con 2.83 media ERA) e il closer Jason Grilli (10 salvezze, primo in MLB), che ha peraltro disputato il recente World Baseball Classic con la maglia dell’Italia.

Nella American League continuano ad impressionare i Boston Red Sox (18-7), alla miglior partenza dalla stagione 2002 e che hanno pareggiato il loro record di vittorie nel mese di Aprile, record che potrebbero battere vincendo martedì contro i Toronto Blue Jays (9-17), che restano la delusione di questo inizio di campionato e che chiudono la American League East. Nei Red Sox prosegue il magico inizio di Clay Bucholtz, lanciatore da cinque vittorie senza sconfitte in cinque partenze (come lui solo Matt Moore dei Tampa Bay Rays in tutta la MLB), con 39 strikeouts e 1.19 di media ERA. Dietro a Boston ci sono i New York Yankees (15-9), che perdono anche Kevin Youikilis per infortunio, ma trascinati da Robinson Cano ( media battuta .316, 7 HR e 17 RBI) e dal veterano Verni Weels restano in scia dei rivali Red Sox. Seguono i Baltimore Orioles (15-10) al terzo posto, destinati ad un’altra stagione sopra le aspettative. Nella American  League West si registra il momento non brillante degli Oakland Athletics (14-12), che dopo aver iniziato la stagione 12-4 hanno perso otto delle ultime dieci gare. Nella stessa division, guidata dai Texas Rangers (16-9), stentano ad ingranare i Los Angeles Angels (9-15) pieni di talento e di contratti onerosissimi, al secondo Aprile consecutivo ben al di sotto delle aspettative, mentre deludono ancora Pujols e Hamilton. Nella Central primo posto per i Kansas City Royals (13-9), trascinati da un super Alex Gordon (media battuta .337, 32 hits, 17 RBI), incalzati però dalle mazze dei Detroit Tigers (13-10), attualmente la miglior squadra in battuta della MLB.

 

 

I NUMERI

.375 – La media battuta di Torii Hunter e di Miguel Cabrera, entrambi giocatori dei Detroit Tigers, terza e quarta miglior media della MLB.

100 – Le vittorie in carriera da lanciatore per Felix Hernandez, pitcher dei Seattle Mariners. Il venezuelano è entrato nel prestigioso Club dei 100 dopo la vittoria 7-1 contro gli Houston Astros di mercoledì scorso, dove ha lanciato sei innings senza subire punti. E’ il terzo lanciatore della storia dei Mariners a raggiungere questo obiettivo (Jamie Moyer 145, Randy Johnson 130)

25 – Gli RBI (punti battuti a casa) di Mike Napoli, catcher dei Boston Red Sox, nelle prime 19 gare della stagione. Nella storia dei Red Sox solo il leggendario Jimmie Foxx ha fatto meglio dopo le prime 19 partite (29 nel 1938 e 27 nel 1940)

17 – Gli strikeouts di Anibal Sanchez, pitcher dei Detroit Tigers, nella gara di venerdì sera contro gli Atlanta Braves. E’ un nuovo record di franchigia per i Tigers, il precedente apparteneva a Mickey Lolich, che nel 1969 mandò strikeouts 16 battitori avversari.

2 – Gli walk-off grand slam della settimana scorsa. Jordany Valdespin dei NY Mets e Alex Gordon dei Royals hanno deciso agli extra-innings le partite delle loro squadre segnando fuori campo a basi piene, quindi da 4 punti.