Finisce 0-2 il derby della Mole numero 186 fra Torino e Juventus. Partita combattuta e giocata con buona aggressività dalle due squadre. Decidono i centrocampisti “terribili” di Conte: prima Arturo Vidal, con un gran gol da fuori sul quale non può nulla Gillet; poi Marchisio in pieno recupero. Juventus a un solo punto dallo scudetto numero 29; non basta l’orgoglio al Torino, che si ritrova coinvolto pericolosamente nella lotta per non retrocedere.
Ventura manda in campo l’artiglieria pesante per trovare preziosi punti salvezza: Santana e l’atteso Cerci a sostegno della coppia di peso Meggiorini-Bianchi, con quest’ultimo al suo probabile ultimo derby in maglia granata. Antonio Conte risponde col 3-5-1-1, dove Marchisio gioca in appoggio all’unica punta Vučinić e Pogba nel ruolo di guardia del corpo di Pirlo. Inizio a cento all’ora sotto una pioggia battente, col Toro subito aggressivo, soprattutto con Santana e Bianchi. La Juve fatica in fase di possesso, con Pirlo braccato costantemente da Meggiorini. Serve un quarto d’ora ai bianconeri per trovare le misure e rendersi pericolosi, come al 17′, quando dopo un’azione confusa in area, il pallone finisce fra i piedi di Pogba, che si fa chiudere da Glik sulla linea. Alla mezz’ora, bella trama granata, con D’Ambrosio che arriva sul fondo e mette in mezzo per Meggiorini, anticipato di un soffio dall’ottimo intervento di Chiellini. A fine tempo, Buffon è chiamato agli straordinari su tiro da fuori di Santana, migliore in campo fra i suoi. Nella Juve, Vučinić è apparso poco assistito e chiuso dalla coppia Glik-Ogbonna.
Si riprende dopo l’intervallo senza cambi e la partita rimane combattuta e giocata ad alti ritmi dalle due squadre, ma scarseggiano le occasioni da gol. La Juve prova a fare gioco, ma il Toro si difende ordinatamente. Conte allora prova a scuotere i suoi invertendo Marchisio con Vidal e mettendo Quagliarella al posto di uno spento e lezioso Vučinić; Ventura risponde inserendo forze fresche davanti e proprio il neoentrato Jonathas ha l’occasione del tap-in al minuto 81, dopo uno dei pochi spunti di Cerci sulla destra, ma il brasiliano, trattenuto vistosamente in area da Bonucci, non arriva all’appuntamento col pallone. Tre minuti dopo, clamorosa palla gol per Pogba, che manca la porta da pochi passi, dopo un bel traversone dalla sinistra di Asamoah. Per sbloccare il risultato serve un colpo di genio, che arriva a quattro minuti dal termine con Arturo Vidal. Il cileno addomestica di petto un pallone dai 25 metri e calcia di prima intenzione di destro per il vantaggio bianconero. Palla all’angolino e Gillet battuto. Il Torino accusa il colpo e paga il nervosismo di Glik, che si becca due gialli in dieci minuti. Per i bianconeri partita in discesa e raddoppio alle porte: stavolta è Marchisio a insaccare, tutto solo, sugli sviluppi di una punizione. Il Toro raccoglie meno di quanto semina e si dovrà guardare le spalle; una Juventus cinica “vede” ormai da vicino lo Scudetto numero 29 della sua storia.
TORINO-JUVENTUS 0-2 (0-0)
Torino (4-2-4): Gillet 6; D’Ambrosio 6,5 (73′ Di Cesare s.v.), Glik 6,5, Ogbonna 6, Masiello 6; Basha 6, Gazzi 6,5; Cerci 5,5, Bianchi 6, Meggiorini 7 (67′ Jonathas 6), Santana 6,5 (83′ Birsa s.v.). A disp.: Coppola, P. Cáceres, Rodríguez, Bakić, Brighi, Menga, Barreto. All.:Ventura.
Juventus (3-5-1-1): Buffon 6,5; Barzagli 6,5, Bonucci 6, Chiellini 6,5; Lichtsteiner 6 (73′ M. Cáceres s.v.), Vidal 6,5, Pirlo 6, Pogba 7, Asamoah 6,5 (90’+1 Peluso s.v.); Marchisio 6,5, Vučinić 5 (73′ Quagliarella 6). A disp.: Storari, Rubinho, De Ceglie, Giovinco, Bendtner, Padoin, Giaccherini, Matri, Marrone. All.: Conte.
Arbitro: Bergonzi di Genova.
Marcatori: 86′ Vidal (J), 90’+2 Marchisio (J).
Note: Ammoniti: 44′ Lichtsteiner (J), 44′ Meggiorini (T), 56′ Masiello (T), 78′ Glik (T). Espulsi: 89′ Glik (T), per doppia ammonizione. Recupero: 2′ p.t. / 4′ s.t.