Il Palermo è fuori dalla zona retrocessione, l’Inter è fuori dalla zona Europa League. Il quinto risultato utile consecutivo lancia i rosanero a +2 sul Siena, sconfitto a Roma, e ora addirittura al penultimo posto. I precisi filtranti e le percussioni dei padroni di casa squarciano la difesa nerazzurra, mentre il centrocampo risulta confuso e inefficace.
IL PALERMO AFFONDA UN INTER CON LO SCAFO GIA’ BUCATO. Al Barbera si preannuncia una gara senza mezze misure: il Palermo deve fare risultato per tenere il passo del Siena e magari approfittare di un eventuale sconfitta dei toscani a Roma, mentre l’Inter ha da ribattere all’Udinese, vittoriosa a Trieste. 3-5-2 per entrambe le compagini, ma è il loro solo punto d’incontro: il Palermo è vivace e combattivo, l’Inter confusionaria e pasticciona.
Già nei primi dieci minuti lo si vede chiaramente: al 7′ Santiago Garcia scambia con Kurtič, gioca con Zanetti e mette in mezzo per Miccoli, che impegna Handanovič. Il gol arriva al 10‘ e in maniera piuttosto comica: Silvestre non controlla un cross in verticale, perde palla in area, Miccoli appoggia all’indietro per Josip Iličić, che fulmina il connazionale nerazzurro con un tiro ben piazzato.
L’imprecisione regna sovrana tra le file ospiti e, mentre Miccoli sfodera una punizione a bersaglio dal lato dell’area, i nerazzurri si mettono in difficoltà da soli, risultando senza idee e in gran difficoltà. Al 32′ la sola azione degna di nota: Pereira pennella per Rocchi, spizzata in direzione di Ricky Alvarez e gran controllo e tiro dell’argentino, ma la palla è a lato di poco. Se aggiungiamo l’infortunio di Zanetti, l’orribile primo tempo interista è completo.
La ripresa vede in campo l’Inter leggermente più pimpante, pericolosa con un tiro di Jonathan sventato da Sorrentino, ma col passare del tempo sempre più vittima della velocità del Palermo, che ha un’occasione colossale al 68′: alta scuola da parte di Miccoli, che si alza il pallone e sfodera una cannonata angolatissima, messo in angolo da un meraviglioso volo di Handanovič.
Dopo il 70′, gli ospiti tornano combattivi e si fanno pericolosi con Ricky Alvarez per due volte: prima un bolide da distanza siderale poco sopra la traversa, poi una bella azione personale con tiro defilato e alto. Le azioni continuano in maniera discontinua, interrotte spesso da un Palermo attento, che sfiora il 2-0 all’88 con un gran diagonale al volo di Hernandez.
PALERMO – INTERNAZIONALE: 1-0 (1-0).
Palermo (3-5-2): Sorrentino 6; Aronica 6, Donati 6,5, von Bergen 6; Garcia 7 (80′ Nelson sv), Arevalo Rios 6, Kurtič 6,5, Barreto 6,5, Morganella 6; Miccoli 7 (87′ Muñoz sv) , Iličić 7 (72′ Hernandez 6). A disp.: Viola, Dybala, Anselmo, Fabbrini, Boselli, Faurlin, Sperduti, Brichetto, Benussi. All.: Sannino.
Inter (3-5-2): Handanovič 6,5; Juan Jesus 5,5, Silvestre 4,5 (70′ Garritano 5,5), Ranocchia 5 ; Pereira 5,5, Kuzmanović 5 (87′ Forte sv), Kovačić 5,5, Zanetti sv (17′ Schelotto 5), Jonathan 5,5; Alvarez 6, Rocchi 5,5. A disp.: Benassi, Chivu, Belec, Pasa, Carrizo, Ferrara. All.: Stramaccioni.
Arbitro: Daniele Orsato di Schio.
Marcatori: 10′ Iličić.
Note: ammonizioni: Miccoli, Barreto, Morganella, Hernandez (P), Silvestre, Juan Jesus, Schelotto (I).