Stramaccioni: “Handanovic? Non possiamo fare a meno di lui”

Il tecnico dell’Inter Andrea Stramaccioni ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Palermo: “Io credo che i rosanero abbiano una struttura di squadra che sta dimostrando il loro valore – ha dichiarato l’allenatore nerazzurro – e sono convinto che soprattutto in casa loro possono mettere in difficoltà chiunque, spinti anche dal loro pubblico. Nella lotta salvezza è una partita importante, ma lo è anche per noi, sarà una gara accesa”. Chivu recupera, Samuel no: “Oggi vado controtendenza, non parlo degli infortunati. Parlo di chi c’è, di chi risponde alla grande in questo periodo. Cristian è convocato, Walter no, anzi sono fiducioso perché la prossima settimana recupererò qualcuno”.

L’allenatore romano è un punto fisso del progetto interista: “Abbiamo cambiato tanto, tantissimo in questa stagione. E per questo dobbiamo fare tesoro degli errori, per far si che non si ripetano gli sbagli. È un orgoglio per me esserci ma lo è anche per i calciatori giovani e meno giovani che ci sono, che fanno parte di questo progetto, perché a parte tutto conta soltanto l’Inter”. Progetto che non può prescindere da Samir Handanovic: “Voi sapete quanto Samir sia importante per noi, perché ha sostituito bene Julio Cesar. E’ un calciatore carismatico per noi, per Andrea Stramaccioni non si può fare a meno di lui nell’Inter del futuro”.

La Champions League è distante sei punti, è tanto il rammarico di Stramaccioni: “Tanto perché nonostante le problematiche avute potevamo avere qualche punto in più. Questo è il calcio, bisogna guardare avanti. Siamo in una situazione particolare, vogliamo e dobbiamo fare bene a Palermo anche se loro vorranno fare punti”. Chiosa finale sulla situazione di Antonio Cassano: “Io sono fiducioso per il rientro di calciatori nella prossima settimana ma non voglio fare nomi perché i recuperi sono robe delicate. Per ciò che riguarda Cassano, la nostra diagnosi è quella di Palacio, il loro rientro penso che sarà simile come tempistiche. Antonio si è fatto male la domenica, Rodrigo invece il mercoledì”.