Rossi: “La Sampdoria aggredirà la Fiorentina!”

Una domenica da ex. E’ questo ciò che attende Delio Rossi domani, quando la sua Sampdoria affronterà la Fiorentina, la quale rescisse il contratto col tecnico riminese dopo l’increscioso episodio della rissa con Ljajic, avvenuto a margine di un match di campionato.

“Saluterò tutti comunque, anche il ragazzo; mi ero già scusato all’epoca per l’accaduto e conservo un ottimo ricordo di Firenze e di tutto l’ambiente viola. Domani sarò avversario, non certo nemico” sentenzia il mister blucerchiato. “Come fermare una squadra così tecnica in mezzo al campo? Aggredendo i portatori di palla: il calcio è fatto di equilibri, chi conserverà il maggior equilibrio domani vincerà la partita“, prosegue Rossi.

Appurato che il tecnico della Sampdoria ha un buon ricordo di Firenze, resta da capire se a Firenze hanno ancora stima di lui e Rossi risponde così: “Là abbiamo fatto cose positive, per esempio abbiamo valorizzato un giocatore come Nastasic che, con la sua cessione, ha senz’altro contribuito a salvare la società. Abbiamo condotto in porto una stagione molto difficile, dove tuttavia qualche base per il futuro era già stata posta. Borja Valero o El Hamdaoui, per esempio, li chiesi già io, anche se non arrivarono. Nessuno deve dirmi grazie, per carità, però abbiamo valorizzato molti giovani“, chiosa il coach ex Lazio.

Interpellato riguardo a una possibile “rispolverata” di Maxi Lopez per il finale di stagione, magari al posto di un Icardi apparso un po’ spento, Rossi spende belle parole sull’attaccante argentino: “Sono felice di poterlo riavere, sta meglio e ha superato qualche problema fisico. Mi piacerebbe continuare ad allenarlo, magari dall’inizio della stagione! Però è anche vero che mi piacerebbe allenare anche tanti altri. Su Maurito invece dico solo che bisogna avere pazienza. E’ giovane, non è un calciatore finito e dunque bisogna aspettarlo, è fisiologico che abbia alti e bassi, ma ha fatto ottime cose in stagione“.

Prosegue poi il mister: “Sintetizzando, i tre punti di domani per noi vorrebbero dire un passo in avanti verso il futuro, per loro la Champions League. Se potrebbero giocare ragazzi della Primavera? [In particolare gli si chiede di Piana, NdR] Io ho un’idea romantica del calcio e vorrei che l’ossatura di una compagine arrivasse dalla Primavera ma bisogna ricordare che chi fa bene o benissimo nelle giovanili non è detto che si confermi anche in prima squadra. Comunque tengo certamente d’occhio tutti i nostri ragazzi“, conclude Delio Rossi.