Pescara-Napoli 0-3: i partenopei non sbagliano, gli abruzzesi sempre più in crisi
Non fallisce il Napoli, che espugna l’Adriatico di Pescara con un perentorio 3-0 e consolida la seconda piazza. Piove sul bagnato per il Pescara, che sembra ormai rassegnato alla retrocessione nella serie cadetta.
Pelizzoli chiude la saracinesca: Il Napoli non parte benissimo e nei primi 10 minuti soffre la vivacità del pescara, che si chiude con efficacie e riparte con efficienza, complice la freschezza di Caparari e Di Francesco. Ma il Napoli con il passare dei minuti acquisisce sicurezza e al 20′ va a segno con Insigne. Il gol però viene giustamente annullato per un fuorigioco dell’attaccante. Ma è il segnale che il Napoli è pronto a cercare con insistenza la rete. Ci prova Hamšík con un pallonetto, ma Pelizzoli è reattivo. Sul successivo corner Insigne colpisce di testa, ma ancora il portiere abruzzese è prodigioso a deviare in tuffo. Poi ci prova Dzemaili a 10 minuti dal termine della prima frazione, ma anche in questo caso Pelizzoli si fa trovare pronto. La prima frazione finisce 0-0, con il Napoli che non riesce a passare.
La sblocca Inler: Nella ripresa basta un minuto al Napoli per passare, con un tiro da fuori di Inler che batte Pelizzoli, complice una deviazione decisiva di Capuano. La partita a questo punto cambia, con il Pescara costretto a cercare di proporsi in avanti, e il Napoli pronto a buttarsi negli spazi. E i risultati arrivano subito, con una gran palla di Hamšík per Pandev che non colpisce bene. Ma il gol è soltanto rinviato di pochi minuti: gran combinazione Hamšík-Maggio sulla destra e palla dentro per Pandev, che la difende benissimo e insacca sul palo lungo. Sul Pescara piovono contrarietà: si fa male Pelizzoli e deve entrare Perin, poi De Sanctis vola a deviare un colpo di testa di Sforzini. E così, dopo un tentativo di Insigne fuori di poco, a 10 dal termine arriva anche il tris, con un fantastico destro al volo dalla distanza di Dzemaili, smarcato da un intelligente velo di Armero. C’è ancora tempo per un inserimento di Celik di testa che non trova lo specchio, poi il fischio finale. Il Napoli puntella il suo secondo posto e rinvia la festa della Juve.
PESCARA-NAPOLI 0-3
PESCARA (4-2-3-1): Pelizzoli 7 (64′ Perin 6); Zanon 5.5, Cosic 6, Capuano 5.5, Balzano 5.5; Rizzo 5, Togni 5.5; Caprari 5.5 (59′ Celik 6), Sculli 6 (70′ Cascione s.v.), Di Francesco 6.5; Sforzini 5.5. A disp.: Zauri, Bocchetti, Bianchi Arce, Bjarnason, Blasi, Modesto, Abbruscato, Caraglio. All.: Bucchi.
NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis 6.5; Campagnaro 6, Cannavaro 6, Britos 5.5; Maggio 6.5 (73′ Mesto s.v.), Inler 6.5, Dzemaili 7.5, Zúñiga 6 (62′ Armero 6.5); Hamšík 7; Pandev 6.5(78′ Calaiò s.v.), Insigne 6.5. A disp.: Rosati, Colombo, Gamberini, Grava, Rolando, Donadel, El Kaddouri. All.: Mazzarri.
Marcatori: 46′ Inler (N), 58′ Pandev (N), 81′ Dzemaili (N)
Arbitro: Romeo
Note: Ammoniti Rizzo (P), Britos (N), Di Francesco (P), Balzano (P)