Torneo Final, 10/a giornata: ruggisce il River a Mendoza, solo un pari per il Lanus. Newell’s, che vittoria! Colpo esterno del San Lorenzo
Nel turno più influenzato dalle decisioni arbitrali, la classifica – almeno per quanto concerne le primissime posizioni- si sgrana, e apre il succulento scenario di una lotta per il titolo riservata solo a tre squadre: Lanus, Newell’s Old Boys e River Plate. Continua la crisi del Boca Juniors, incapace di battere anche il Belgrano. L’Independiente è ormai con un piede e mezzo in Segunda; a differenza dell’altra big in difficoltà, il San Lorenzo de Almagro si rialza e rifila tre reti a domicilio al lanciatissimo Arsenal de Sarandì, consolidando così la permanenza in Primera.
GODOY CRUZ-RIVER PLATE 1-2 ( 32’Lanzini (R), 34′ Castillon (G), 54′ Alvarez (G))
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Néstor Pitana, uno dei migliori fischietti argentini, sbaglia. Il River no. La trasferta dell'”Islas Malvinas” di Mendoza contro il Godoy Cruz vede cambiare padrone proprio quando il fischietto di Corpus segnala il fallo di Sigali su Luna e indica il tiro dal dischetto. L’infrazione, avvenuta un metro fuori dalla linea che demarca l’area di rigore del Tomba, provoca le furiose proteste dei locali, in parte placate dall’altra decisione assurda di Pitana, ovvero quella di non estrarre il cartellino rosso per il difensore del Godoy Cruz, ultimo baluardo difensivo prima di Ibáñez. Lanzini trasforma il rigore, ma, subito dopo, il cuore della squadra di Palermo viene fuori e Castillon, servito magistralmente da Ramirez impatta la sfida. Serve l’errore macroscopico in uscita di Ibáñez per consentire al roccioso difensore centrale Eder Alvarez di piazzare la zampata vincente. Ramon Dìaz e il suo River Plate battono il colpo decisivo per la lotta al Final 2013. Millonarios presenti.
Un capolavoro di squadra. Il Newell’s del “Tata” Martino. Una macchina perfetta, guidata da un maestro di calcio. Al “Fortin” i rossoneri di Rosario si sbarazzano del Velez di Gareca con i gol di Tonso ( una perla), Caceres e Urruti, vanificando il momentaneo pareggio “Tricolor” messo a segno da Ezequiel Rescaldani, giovanissimo talento del Velez. Con questi tre punti preziosissimi la “Lepra” aggancia il Lanus in testa alla classifica, e mantiene inalterato il vantaggio di due punti dal River. Il Velez, proiettato dall’inizio del semestre sulla Copa Libertadores, nel prossimo turno della Copa se la vedrà di nuovo con il Newell’s a Rosario, nel match di andata degli ottavi.La suggestiva cornice del Colosso “Marcelo Bielsa” ci dirà molto sulle reali ambizioni di questi due club, in patria e nel continente.
Un punticino inutile sia per l‘Union che per il Lanus. Facundo Sava continua- almeno a parole- a sperare nella salvezza, ma, a ben vedere, il suo Union appare già retrocesso, mentre il Lanus di Schelotto ottiene il secondo zero a zero consecutivo esterno e perde la testa della classifica in solitaria. Il posticipo del lunedi offre pochi spunti tecnici, ma molto agonismo. Le occasioni maggiori capitano sui piedi di Correa e Franzoia per i padroni di casa e su quelli di Romero e Blanco per gli ospiti. Ci pensano però Marchesín e Limìa a chiudere le porte, e a consegnare alla storia del campionato un pareggio che sa tanto di beffa per entrambe.
Nove partite senza vittorie. Un solo successo, ottenuto alla prima giornata e in rimonta dallo zero due al tre a due finale contro il Quilmes. Questo fin ora è stato il campionato del Boca Juniors, dilaniato al suo interno e sempre meno sulla cresta dell’onda del calcio sudamericano. Alla “Bombonera” un gol fantasma di Blandi dopo due minuti ( ancora clamorosamente non visto dall’arbitro) resta l’unica emozione della sfida. Il Belgrano si difende basso e non rischia quasi mai nulla, portando a casa un prezioso pari. Da segnalare nelle fila del Boca l’infortunio di Juan Roman Riquelme, in dubbio per la sfida di Libertadores contro il Corinthians. Tempi cupi in casa “xeneizes”. Tocca ora al “virrey” Bianchi trovare l’uscita a questa a crisi. Anche se l’impresa si presenta molto ardua.
Capitolo salvezza. Union de Santa Fè e San Martin de San Juan quasi in Segunda, Independiente appeso a un filo sottilissimo. Nonostante l’avvicendamento in panchina tra Gallego e Brindisi, i risultati sembrano seguire lo stesso filo rosso della sconfitta. A Rafaela ancora una volta la squadra di Avellaneda dimostra tutta la sua incapacità realizzativa, subendo il maggior cinismo della “Crema”, abile a sfruttare i buchi della difesa del “Diablo” e a condannare i rossi alla quinta sconfitta stagionale. Servirà un miracolo all’Independiente per salvarsi. L’ultima chiamata alle armi è prevista per sabato prossimo, quando al “Libertadores de America” arriverà il pericolante Argentinos Juniors di Caruso Lombardi: occorre solo un successo per tenere viva ancora per qualche settimana l’utopia chiamata salvezza.
Esce dal guado e si libera di un macigno il San Lorenzo di Juan Antonio Pizzi, protagonista di un successo straordinario in casa dell’Arsenal. Aiutati anche dal portiere dell'”Arse” Campestrini, i ragazzi di Boedo marciano spediti verso la permanenza in Primera, obiettivo minimo del semestre, tutt’altro che scontato all’inizio di questo Final. Rovinosa caduta per l’Arsenal di Alfaro, beffata in settimana dal Sao Paulo ed eliminata dalla Libertadores, ma ancora in piena lotta per la prossima Sudamericana. Non sempre le ciambelle riescono con il buco.
Eguaglia il record di undici partite senza vittoria della stagione 1995 l‘Estudiantes, ancora una volta sconfitto ( 1-0 dal Quilmes, gol di Cauteruccio) e ultimissimo in classifica con appena quattro punti conquistati in dieci giornate. La squadra di La Plata nel prossimo turno se la vedrà con il Boca Juniors, nella sfida tra nobili decadute dell’undicesimo turno. Non vincendo, il “Pincha” frantumerebbe il record negativo della stagione della retrocessione. Mai avversario del momento fu più indicato per cercare di non entrare nella storia dalla parte sbagliata.
Rompe il digiuno con la vittoria il Tigre di Gorosito, reduce dal successo in Paraguay e per la prima volta nella sua storia agli ottavi di Copa Libertadore. A Victoria contro l’Argentinos decide Leandro Leguizamon, lesto nel ribattere in rete la maldestra respinta di Ocheda.
CLASSIFICA PROMEDIOS 2012/2013
Velez 1.866
River Plate 1.689
Lanus 1.657
Boca Juniors 1.628
Arsenal de Sarandì 1.581
Belgrano 1.567
Estudiantes 1.438
Racing 1.428
Newell’s 1.409
Colon 1.381
Tigre 1.323
All Boys 1.314
Godoy Cruz 1.304
Atletico Rafaela 1.283
San Lorenzo 1.238
Argentinos 1.228
Quilmes 1.206
Independiente 1.104
San Martin D.S.J. 1.089
Union de Santa Fè 1.014