Sport USA: la settimana a Stelle & Strisce – MLB # 3

Si è conclusa la terza settimana in MLB, Mondopallone.it vi porta all’interno del grande spettacolo del baseball professionistico americano con il consueto recap settimanale, riassumendo quanto successo nella settimana dall’8 al 14 aprile.

Nella Major League Baseball è stata la settimana del Jackie Robinson Day, come ogni 15 aprile, il giorno dedicato alla memoria del piu’ importante giocatore professionista afroamericano della storia, colui che ha aperto le porte a tutti gli altri quando il 15 aprile del 1947 scese in campo a Brooklyn con i suoi Dodgers diventando il primo giocatore di pelle scura a militare in una squadra professionistica. Ogni anno tutte le squadre e tutti i giocatori della MLB scendono in campo con l’uniforme numero 42, quella di Robinson (42 è anche il nome del film appena uscito in America che racconta la storia di Robinson),  questo basta e avanza per spiegare la legacy che ha lasciato nella MLB e in generale nello sport americano.

Purtroppo però lo stesso 15 aprile è stato anche il giorno dell’attentato alla Maratona di Boston mentre si celebrava il Patriots Day in tutto il Massachussets. Partite rinviate? Neanche per sogno, lo sport come medicina per alleviare il dolore è un classico negli States, e la sera stessa erano in programma tutte le partite della MLB che si sono regolarmente disputate. Su ogni campo è stato ovviamente ricordato il triste evento e allo Yankee Stadium, casa degli Yankees rivali storici dei Red Sox, è stata suonata ”Sweet Carolina”, famosa canzone battagliera di Neil Diamond che è un classico del Fenway Park di Boston.

Passando al diamante, la settimana scorsa avevamo celebrato le gesta degli Atlanta Braves, migliore squadra della MLB con la partenza 11-1 a seguito degli sweep contro Cubs, Marlins e Nationals. Gli ultimi sette giorni sono stati piu’ complicati per la squadra della Georgia, che ha perso quattro delle ultime cinque gare, complici tre sconfitte consecutive contro i Pittsburgh Pirates che hanno frenato l’entusiasmo della squadra di Fredi Gonzales, che resta comunque in testa alla National League East con tredici vittorie e cinque sconfitte. Stesso bottino per i Colorado Rockies, che domenica sera hanno perso la loro prima partita dopo otto vittorie consecutive e che guidano la NL West davanti ai Giants. I Rockies sono ad oggi la squadra con la miglior media battuta e la seconda per punti segnati, tra i protagonisti di questo sorprendente inizio ci sono Carlos Gonzales (.364, 4 HR e 12 RBI) e Troy Tulowitzki (.328, 6 HR, 17 RBI), oltre ai 7 homeruns di Dexter Fowler e alle 3 vittorie con 1.46 di media ERA per il pitcher Jhoulys Chacin.

Nella NL Central comandano i Cincinnati Reds (11-8), ma regna l’equilibrio nell’unica division MLB dove quattro squadre su cinque hanno un record positivo. La serie piu’ interessante della settimana era però quella che vedeva impegnati i Washington Nationals contro i NY Mets, rivali nella NL East e inseguitori dei Braves; la squadra di New York si è aggiudicata due gare su tre, grazie alla vittoria di Matt Harvey su Stephen Strasburg in gara 1 e al settimo homerun del catcher John Buck in gara 3. Nell’unica gara vinta dei Nationals, doppio fuoricampo per il giovane fenomeno Bryce Harper. 

Nella American League buon momento per i Boston Red Sox che hanno vinto sette gare consecutive prima di cedere nelle ultime due gare della serie contro i Kansa City Royals. Continua l’imbattibilità del pitcher Clay Bucholtz (4-0  con 0.90 media ERA), mentre l’ex Rangers Mike Napoli ha raggiunto i 20 RBI in stagione. Boston nella gara di sabato ha anche ritrovato David Ortiz, all’esordio stagionale. Per un Red Sox che torna c’è uno Yankee che abbandona; si è fermato infatti Derek Jeter, che dovrà star fuori almeno un mese e mezzo e va ad aggiungersi agli altri infortunati importanti degli Yankees, che nonostante tutto hanno iniziato positivamente la stagione (10-7).

I Texas Rangers (12-6) e i Kansas City Royals (10-7) guidano rispettivamente la West e la Central division, mentre faticano a mostrare le proprie qualità sia i nuovi Toronto Blue Jays che i Los Angeles Angels, anche se questi ultimi dopo un inizio con dieci sconfitte nelle prime quattordici hanno fatto lo sweep ai danni dei Detroit Tigers, in una serie che ha visto il fuoricampo vincente nel tredicesimo innings di Mark Trumbo nella terza gara, e il primo Grand Slam della carriera di Mike Trout nella seconda.

Le uniche vere certezze di queste prime tre settimane di MLB sono le squadre col peggior record. Infatti, finora, tre delle peggiori quattro squadre stanno rispettando, purtroppo per loro,  i pronostici della vigilia: Houston (5-13), San Diego (5-13) e Miami (4-15) sono in fondo alle rispettive divisions con meno del 30% di vittorie, mentre ci aspettavamo qualcosina in piu’ dai Chicago Cubs (5-12).

 

 

 

I NUMERI

 

9 – Nove gli homeruns per il nuovo volto degli Atlanta Braves, Justin Upton, primo nella MLB in questa categoria. Upton ha spedito fuori campo la pallina 8 volte nelle prime 13 gare della stagione, nessun Brave nella storia ci era riuscito (Andruw Jones nel 2006 ci ha messo 16 gare per collezionare 8 fuoricampo, così come Chipper Jones nel 1998).

7 – Sette vittorie in fila per i caldi Milwaukee Brewers, partiti 2-8 e adesso in record positivo (9-8). Nell’ultima settimana la squadra del Wisconsis ha fatto lo sweep ai Campioni del Mondo San Francisco Giants, oltre che ai Chicago Cubs. Ryan Braun con 5 fuoricampo e 16 RBI è il trascinatore dei Brewers.

1 – Primo homerun stagionale per Buster Posey, catcher dei Giants e MVP della National League nel 2012,  nella gara di domenica notte contro i San Diego Padres.

0.93 – La media ERA (earned runs average, ovvero la media punti concessi dal lanciatore calcolati sui 9 innings) di Matt Harvey, lanciatore dei NY Mets, che ha vinto 4 gare su 4 lanciate, ha messo strikeouts 32 battitori e ha concesso soltanto dieci valide in 29 innings lanciati.

.188 – La media battuta di Giancarlo Stanton, che spiega il perché i Miami Marlins sono la peggior squadra di tutta la MLB. Infatti Stanton dovrebbe essere una delle mazze piu’ calde della squadra della Florida, ma fino ad oggi oltre alla media disastrosa ha messo a segno un solo RBI, senza nessun fuoricampo.