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Cucire, scucire e confezionare: pazza Fiorentina sul Toro

All’Artemio Franchi, la Fiorentina batte il Torino con punteggio di 4-3, al termine di un match vibrante e denso di emozioni. Un tempo per parte, ma la classica delle partite che termina in pareggio dopo la girandola di emozioni viene decisa all’86’ dal gol di Rômulo, che regala a Montella e ai Della Valle 3 punti d’oro nella cavalcata verso il calcio continentale. 

Firenze, il gemellaggio: il calcio è l’invitato principale. Sul campo, subito meglio la Viola, che in casa non perde da 6 gare: il Toro non sembra il candidato ideale a smuovere la statistica, impacciato com’è di fronte al palleggio e al fraseggio messi su da Montella. Mette il naso avanti la squadra di casa dopo 8′: Quadrado firma una perla, dribbling, tiro fuori equilibrio e pallonetto. Gillet smanaccia ma nulla più e deve arrendersi, come accade anche al 16′ su colpo di testa di Aquilani. Il romano stacca di testa: 2-0 e match in discesa. Rifiatare? Manco per idea. La Fiorentina palleggia, gioca un calcio avvolgente alternando ritmi alti e bassi, passa ancora con  Ljajić, stavolta su piazzato: l’incrocio dei pali è un dolce premio per il ragazzo di Novi Pazar, che fa esplodere la Fiesole. Nel finale di tempo un pericoloso passaggio verticale innesca il 3-1 granata al 45′, allorché Barreto batte Viviano e rende un po’ di senso alla trasferta granata.

La ripresa vede il Torino sfruttare l’inerzia, mentre la Fiorentina è un po’ dottor Jekyll e signor Hyde: danza nel primo tempo, zoppica poi. Al 56′ Santana accende la luce, su pregevole combinazione con Meggiorini. Viviano raccoglie la palla oltre la rete per la seconda volta, e i tifosi viola hanno paura. Gli esterni di Ventura sono d’altronde degli ex, da queste parti la gente li conosce: spinge e gioca meglio il Torino, la Fiorentina è stordita e stonata. Lo spartito di Montella ha delle pecche nella gestione del risultati, incespica quando servirebbe esser di granito. La festa dei tifosi ospite è completa quando, dopo 77′, Cerci indovina il jolly da fuori, urlando di gioia. Che gol!, e che rimonta per il Toro. Le battute finali non vivono fasi di stanca, con l’adrenalina a mille da entrambe le parti. Cuadrato spaventa Gillet, Vives regala un assist involontario alla Fiorentina, Rômulo chiude i conti all’86’: anticlimax rispetto al canto torinista della ripresa, l’exploit dell’ex Cruzeiro regala alla Viola 3 punti vitali nella corsa alla prossima stagione europea.

FIORENTINA-TORINO
Fiorentina
(4-3-3): Viviano 5,5; Tomovic 6, Compper 6, Gonzalo Rodriguez 6,5, Savic 6; Borja Valero 6,5, Pizarro 7, Aquilani 7 (73′ Rômulo 7); Cuadrado 7,5, Larrondo 6 (81′ El Hamdaoui sv), Ljajić 7 (63′ Fernandez 5,5). A disp.: Neto, Roncaglia, Sissoko, Jovetic, Lupatelli, Migliaccio, Bernardeschi, Toni. All.: Montella.
Torino (4-2-4): Gillet 5,5; Darmian 6,5, Glik 6, Ogbonna 5,5, D’Ambrosio 5,5 ; Vives 5 , Gazzi 5,5 (46′ Basha 6); Cerci 6,5, Barreto 6,5 (71′ Jonathas 5,5), Meggiorini 5,5 (67′ Bianchi 6), Santana 7. A disp.: Coppola, Rodriguez, Di Cesare, Caceres, Masiello, Bakic, Menga, Birsa, Diop. All.: Ventura.
Arbitro: Calvarese di Teramo
Marcatori: 8′ Cuadrado, 16′ Aquilani, 33′ Ljajić, 45′ Barreto (T), 56′ Santana (T), Cerci 77′ (T), 86′ Rômulo
Note: Ammoniti: Cuadrado (F), Darmian, Vives, Bianchi (T). Espulso: Darmian per doppia ammonizione