Il tecnico della Sampdoria Delio Rossi ha parlato in conferenza stampa della trasferta di Bologna: “Contro il Bologna non si devono fare calcoli: è una partita di delicatezza estrema. Onestamente la Sampdoria non è salva, si deve ancora salvare. Nel calcio o arrivi o non arrivi, gli obiettivi o li centri o non li centri: non ci sono tappe intermedie. Tutti gli altri discorsi, compresi quelli sul mio contratto, sono rimandati a quando la Sampdoria sarà certa di confermarsi per un altro anno in questa categoria”.
La squadra di Pioli è avversario ostico: “Il Bologna è una squadra equilibrata, non a trazione anteriore. Parliamo di una formazione pragmatica, con le sue caratteristiche. È solida, non spensierata. Non gioca alla va o la spacca, e per fare risultato sappiamo di aver bisogno di una prestazione di spessore”.
Parecchi indisponibili per la gara del “Dall’Ara“: “La squadra va valutata nella sua interezza, non solo chi gioca con costanza. Sono convinto che chi scenderà in campo ci terrà a fare bene. Il possibile vantaggio viene dal desiderio di chi ha giocato meno di mettersi in mostra e di conquistarsi un posto per il futuro; anche perché negli occhi della gente rimangono soprattutto le ultime partite. Paradossalmente chi ha fatto male sinora magari si mette in luce alla fine e può lasciare una buona impressione, viceversa chi chiude così così ne lascia una brutta”.
C’è da ritrovare la vittoria che manca da più di un mese: “Abbiamo pagato quella sosta forzata di 20 giorni, come avrebbe fatto qualunque società media tale e quale alla Samp. Abbiamo avuto diversi giocatori in nazionale, alcuni oltre oceano, e questo può aver pesato. Però conta l’obiettivo, ancor più che la vittoria. Per stare a 9 punti dalla zona retrocessione a 6 giornate dalla fine avrei firmato quando sono arrivato qui”.