Il clamoroso colpaccio del Krylya Sovetov sul campo del Krasnodar e il ritorno alla vittoria da parte dell’Alania (che non incassava il bottino pieno addirittura dal 20 agosto) hanno rimescolato le carte per quanto riguarda la zona salvezza in Russia. Certo, il discorso pare comunque relegato ai posti per i play out, dato che Rostov e Amkar appaiono favorite per la permanenza diretta. E dalla serie cadetta potrebbe arrivare una ventata d’oriente nella massima serie calcistica russa.
Volga, Krylya Sovetov, Mordovia, Alania: chi scende?- Due di queste si sfideranno in play off di intensità agonistica inimmaginabile la terza e la quarta della Pervij Divizion, le altre saluteranno senza esami di riparazione il torneo. Partiamo dal fanalino di coda, l’Alania Vladikavkaz; i caucasici hanno lavorato molto sul mercato invernale, ma la classifica è ancora decisamente deficitaria: fortunatamente un Drenthe in giornata di grazia ha regalato tre punti vitali nel posticipo col Mordovia, ma la strada è ancora lunghissima. E un eventuale spareggio (magari a Khabarovsk) potrebbe risultare un incognita totale. Certo, al momento in Ossezia pagherebbero per poter giocare quella sfida. Discorso diverso per il Mordovia: la squadra di Saransk ha il gruppo qualitativamente più debole delle 16, ma l’arrivo di Munteanu ha rivitalizzato la squadra, che ha ottenuto in 5 partite ben 7 punti (media da salvezza tranquillissima). E Volga e Krylya? Il vero problema di queste due compagini è che non riescono a fare due partite di fila giuste. Altrimenti non si capisce come mai le Ali di Samara crollino in casa col Mordovia e poi vincano a Krasnodar (dove ci sono riusciti soltanto Zenit e CSKA); stesso discorso per la squadra della bellissima città di Novgorod: l’addio di Gadzhiev e il conseguente arrivo di Kalytvyntsev non hanno modificato le speranze di salvezza, appese comunque soltanto ai play out.
Ural, Tom Tomsk, Spartak Nalchik, Ska Energiya, chi sale?- I veri appassionati di calcio russo non possono che essere felici dell’andamento di questa stagione di Pervij Divizion. Salvo scivoloni clamorosi dell’ultimo momento tornerà nella massima serie la compagine siberiana del Tom Tomsk, guidata da giocatori di un certo livello come gli ex Spartak Mosca Bazhenov e Sabitov, l’ex mediano della Dinamo Dimidko (soprendentemente capocannoniere della squadra con 10 reti), l’ex Terek Bendz’ e gli ex Sibir Nagibin e Aravin. Sicuramente promosso è anche l’Ural, squadra di Ekaterinenburg che ci regalerà un bel derby con l’Amkar. Per quanto riguarda invece la zona play off Spartak Nalchik e Ska Energiya hanno consolidato un importante vantaggio sulle inseguitrici (5 punti sul Baltika). I caucasici sono stati una presenza fissa nelle precedenti edizioni del campionato russo, mentre lo Ska Energiya ha dalla sua il fascino della distanza, dell’oriente, dell’ignoto. La sede della società infatti si trova a Khabarovsk, non troppo lontano da Vladivostok, città che sorge sul mar del Giappone. Un’ eventuale promozione degli uomini del tecnico georgiano Daraselia ci regalerebbe nel 2013-14 una “vera” edizione della Russian Premier League, torneo affascinante proprio per le sue diversità, per le sue storie, per le sue contraddizioni.