Moratti: “E’ il momento di riflettere. Curva libera di contestare, ma…”
Dopo la sconfitta e l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Roma, il presidente dell’Inter Massimo Moratti ha parlato della serata soffermandosi anche sul futuro del tecnico e sulla contestazione della curva nei confronti di Fassone. “I giocatori hanno fatto il possibile in una situazione che era al limite sotto tutti i punti di vista. Abbiamo perso anche Cambiasso a pochi minuti dall’inizio della gara e nonostante questo abbiamo giocato un buon primo tempo. Si sapeva però che se la Roma avesse segnato tutto si sarebbe complicato. – continua Moratti – La contestazione ci sta, ognuno ha la libertà di esprimersi come meglio crede, ma la realtà a volte ti mette nella condizione di fare scelte diverse”.
La conclusione è dedicata al futuro, anche del tecnico Stramaccioni fin qui difeso a spada tratta dal presidente: “Ora è normale fare delle riflessioni sul futuro, mancano sei partite e speriamo di recuperare un numero sufficiente di giocatori. Il nostro tecnico si meritava di giocarsi le sue chance con la squadra al completo, è un discorso che vale per chiunque. Dobbiamo valutare anche le colpe della società, considerando l’alto numero di infortuni che ci hanno condizionato in stagione”.