Spazzato via il sogno Champions da un Bayern Monaco semplicemente troppo forte, alla Juventus di Antonio Conte resta solo da gestire il vantaggio in campionato, forte degli 11 punti (su 18) di distacco dal Napoli. Quindi occhi puntati su Marotta e Paratici, i responsabili del mercato bianconero.
In tempi di crisi, è obbligatorio vendere prima di poter acquistare, e la fascia destra della Juve è protagonista in tal senso, vista l’abbondanza. Lichtsteiner è richiesto proprio dal Bayern e dall’onnipresente PSG, ma la sua cessione (a circa 15 milioni) dipende da almeno due fattori: il primo è ovviamente l’arrivo di un sostituto all’altezza, tra i papabili Sébastien Corchia, 23enne del Sochaux-Montbéliard, e Lucasz Piszczek, classe ’85 del Borussia Dortmund. Il secondo fattore è la permanenza di Padoin e Isla; se quella del primo non è in forte dubbio, il cileno è invece a rischio, visto che la Juve dovrebbe tirar fuori altri 9 milioni per riscattarne il possesso oppure restituire la propria metà all’Udinese a cifre inferiori. Attraverso il suo agente, Isla non ha escluso un trasferimento (anche all’estero) e non avrebbe troppe difficoltà a trovare una squadra visto che, appena un anno fa, era considerato tra i migliori fluidificanti del nostro campionato.
I sei centrali non si toccano a meno di offerte interessanti, e potrebbe essere integrato un primavera (Rugani o Magnusson) alla prima squadra in caso di cessioni.
A sinistra De Ceglie non ha convinto e si pensa a un grande nome per poter far rifiatare Asamoah o farlo tornare al suo ruolo naturale di mezzala sinistra. I più vociferati sono Clichy e Kolarov del Manchester City, con il serbo in rotta con il club. L’ex Lazio potrebbe partire per 8-10 milioni, mentre il francese ne costa almeno 13.
In mediana, blindati (forse) Vidal e Pogba, si lavora per il futuro sostituto di Pirlo (resta ancora forte la delusione per Verratti) e questi potrebbe essere il doriano Poli, ma si cerca anche un rimpiazzo per i “fantastici 4” centrocampisti: il nome più caldo è sempre Geoffrey Kondogbia, la cui valutazione si aggira sui 12 milioni.
In attacco, al netto delle partenze quasi certe di Quagliarella e Matri, potrebbe esserci Manolo Gabbiadini, che sta ben figurando a Bologna (in alternativa Boakye) , oltre a Llorente. I nomi grossi sono i soliti: Lewandowski, Suárez, Sánchez e il “chicharito” Hernández. La palla ora a Marotta.