Toro, che grinta! Ma passa la Roma: 1-2

La Roma passa in una Torino bollente, all’Olimpico tante emozioni, tanta voglia granata, un pizzico di sfortuna per l’undici di casa e tre punti ai giallorossi, cinici, un po’ disordinati, alla fine vittoriosi. Fuori Totti, lasciato a riposo in vista del ritorno della semifinale di coppa con l’Inter, il tridente di Andreazzoli è composto da Lamela, Osvaldo e Dodò; solito 4-2-4 per Ventura, che lascia Barreto in panchina e schiera il tandem Bianchi-Meggiorini, con Cerci e Santana a creare insidie sulle fasce. Partenza sprint per il Toro, che inizia avvolgendo la Roma con la sua manovra veloce e insidiosa. Cerci è come al solito reattivo, contenerlo è un’impresa per Balzaretti, i granata spingono ma subiscono le ripartenze giallorosse, insidiose ogniqualvolta la palla finisca dalle parti di Lamela e Osvaldo.

Al minuto 22′ si sblocca la gara: Balzaretti – in una delle sporadiche folate offensive – pennella da sinistra un cross morbido, Osvaldo ci arriva e indirizza il pallone alle spalle di Gillet. Importante ritorno al gol per l’ex Espanyol, che sale a quota 12 reti in campionato e si scrolla di dosso le chiacchiere sul suo conto che negli ultimi tempi si erano fatte sempre più insistenti. Il gol subìto scuote l’undici di Ventura, che si tira su le maniche e prova a reagire. Spinto, come al solito, dal grande estro di Cerci, che giusto cinque minuti dopo il gol romanista coglie un palo, clamoroso, con una splendida punizione. Brivido per la Roma che sembra soffrire la grinta granata, grinta che al 31′ produce gli effetti sperati: Bianchi, l’uomo della discordia, regala il pari al Toro, vincendo un contrasto in area con Burdisso e scaraventando in rete il pallone dell’1-1. Vola in doppia cifra l’attaccante granata, che sale a 10 in classifica marcatori e carica i suoi, decisamente vivaci e pericolosi dopo aver agguantato il pari.

Cerci ha una marcia in più e lo dimostra, la Roma soffre a centrocampo e non riesce a manovrare con disinvoltura, tant’è che a inizio ripresa Andreazzoli decide di ricorrere all’estro di capitan Totti, in campo al posto di Pjanic. Al 57′ altra perla del talento purissimo che è Cerci, ancora su punizione: botta pazzesca che Stekelenburg tocca e la traversa respinge. Toro anche sfortunato, considerando soprattutto il fatto che sull’azione susseguente la Roma passa: Lamela porta palla al limite, alza la testa e va col mancino a giro: palla che supera Gillet, giallorossi in vantaggio. Quattordicesimo centro in campionato per il Coco, risultato che pende di nuovo in favore dei capitolini, ma Torino sempre e comunque grintoso, mai domo, costantemente aggressivo.

Ventura inserisce Barreto e D’Ambrosio per Meggiorini e Santana, Andreazzoli replica con Florenzi per Dodo, la gara rimane vivace, i padroni di casa spingono, vogliono il pari, ma soffrono le veloci ripartenze giallorosse, che producono ottime chance – sprecate – per chiudere anzitempo la partita. Dentro anche Marquinho per Perrotta al 76′, quattro minuti prima della gomitata di Balzaretti a Cerci: rosso per l’ex di turno, fischiatissimo, e Roma in dieci in un finale di gara tutto di stampo torinista.

Perché il Toro ha una voglia pazzesca di agguantare il pari, Ventura inserisce Jonathas per Bianchi, Cerci è scatenato, il baricentro granata è altissimo, i rischi in difesa ci sono ma la Roma quando si spinge in avanti è imprecisa e spreca; nel finale, a due dal 90′, la palla clamorosa del pareggio, con Florenzi che rischia l’autogol spazzando a un metro dalla porta il diagonale di D’Ambrosio. Le emozioni… fino all’ultimo di recupero, col Torino agguerrito, sì, ma non in grado di acciuffare il tanto ambito pari. Vince, allora, la Roma, brava a passare per due volte e a difendersi anche con l’aiuto di un pizzico di fortuna. Il Toro ha mostrato le corna, ha aggredito, ha soprattutto divertito, senza però trovare quei punti che sul piano delle occasioni non avrebbe affatto demeritato.

TORINO-ROMA 1-2
Torino (4-2-4):
Gillet 6; Darmian 5,5, Glik 6, Ogbonna 6, Masiello 5,5; Vives 6, Gazzi 5; Cerci 7,5, Meggiorini 5 (22′ st Barreto 5), Bianchi 6,5 (31′ st Jonathas sv), Santana 5,5 (22′ st D’Ambrosio 6). A disp.: Coppola, Rodriguez, Di Cesare, Caceres, Menga, Bakic, Stevanovic, Diop. All.: Ventura 6.
Roma (4-3-3): Stekelenburg 6; Piris 6,5, Burdisso 5,5, Castan 6, Balzaretti 4,5; Pjanic 5 (9′ st Totti 6), Bradley 6,5, Perrotta 5,5 (32′ st Marquinho sv); Lamela 7, Osvaldo 7, Dodò 5,5 (18′ st Florenzi 6). A disp.: Goicoechea, Lobont, Romagnoli, Marquinhos, Torosidis, Taddei, Tachtsidis, Lopez, Destro. All.: Andreazzoli 6.
Arbitro: sig. Romeo di Verona.
Marcatori: 22′ Osvaldo (R), 31′ Bianchi (T), 15′ st Lamela (R)
Ammoniti: Bianchi, Vives (T), Burdisso (R)
Espulso al 35′ st Balzaretti (R) per doppia ammonizione