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Lazio-Fenerbahce 1-1, le pagelle: Candreva come un motorino, la difesa turca fa rabbrividire; Hernanes è stanco, Erkin non perdona

La Lazio esce immeritatamente dall’Europa League. Non basta il cuore per oltre 75′ di gioco ai biancocelesti che pagano la sconfitta dell’andata. Ottimo nei capitolini Candreva, così come Lulic. La difesa turca fa rabbrividire, decisivo Erkin.

MARCHETTI 6 – Sull’unico tiro in porta della formazione turca non può farci nulla.

BIAVA 6 – Partita di sacrificio in una difesa a tre, tante le proiezioni in fase offensive per dare manforte alla manovra biancoceleste. In fase difensiva deve fare ben poco. Dal 56′ KLOSE 5,5 – Entra lui e la Lazio passa, però, da un giocatore del suo calibro, ci si aspettava ben altro impatto. Non sta bene e si nota.

CIANI 6 – Buona prova in difesa finché non entra Salih che in trenta secondi lo manda in confusione consentendo di servire Erkin per il gol qualificazione.

CANA 5,5 – Dopo una prima frazione di gioco giocata a ritmi infernali crolla nella ripresa anche a causa di un infortunio, non molla ma in proiezione offensiva non è di certo ottimo.

RADU 7 – Dopo un derby giocato al 120% si ripete anche in Europa League, nonostante il disturbo settimanale che gli stava impedendo di scendere in campo. Tanta la determinazione, ottime le giocate, bravo ad annulla Kuyt. Tutto ciò, però, non basta.

LEDESMA 6,5 – Fa girare la Lazio per oltre un’ora di gioco coi ritmi giusti, smistando palloni a destra e sinistra come se nulla fosse.

CANDREVA 7,5 – Il migliore della Lazio per distacco: apprezzabile in fase di recupero, devastante quando attacca, pregevole il cross in favore di Lulic. Ne mette dentro un’altra miriade che, però, hanno meno fortuna.

EDERSON 5,5 – La partita nel complesso è buona, tanta voglia di fare, crea scompiglio nella prima frazione di gioco. Nella ripresa è stanco e sbaglia tanti agganci decisivi. Dal 75′ FLOCCARI S.V.

HERNANES 5,5 – Il profeta è stanchissimo ma nella prima frazione di gioco dà tutto se stesso. Nella ripresa non riesce a salire in cattedra.

LULIC 7 – Una grande partita la sua, nonostante il risultato finale, aldilà del gol che riaccende per poco le speranze qualificazione. Tanti chilometri macinati, si fa apprezzare sia in fase offensiva che difensiva.

KOZAK 5,5 – Anche lui vuole fare, la voglia non gli manca ma, al tempo stesso, la precisione e la tecnica si. Tanti gol sbagliati, alcuni per sfortuna, altri per imprecisione. Dal 77′ ROZZI S.V.

Fenerbahce

VOLKAN 5 – Efficace sì con alcune parate ma è un costante pericolo quando la palla arriva dalle sue parti: dalla distanza non ne tiene una, nelle uscite spesso va a vuoto. Nel finale rischia anche un autogol perché fuori dallo specchio della porta.

GONUL 5,5 – Una prestazione mediocre, schiacciato perennemente da Lulic che, insieme a Radu, arrivano sempre sul fondo. In occasione del gol biancoceleste, il difensore turco stringe troppo la diagonale.

KORKMAZ 5 – Male lì dietro, il Fenerbahce passa il turno per grazia Divina, e lui non fa niente di che per smentire questa teoria. Impacciato, tiene a malapena Kozak.

YOBO 6,5 – Il migliore della retroguardia turca, non sarà elegante ma in marcatura è quantomeno efficace. Rischia l’autogol al 90′ per un incomprensione con Volkan.

ZIEGLER 5 – Conte lo tagliò due anni fa, tranne una discesa in tutta la partita, i fatti gli danno ragione. Consente a Candreva di arrivare sempre sul fondo, prendere la mira e crossare come se nulla fosse.

CRISTIAN 6 – Buon lavoro di quantità in mezzo al campo ma, a un certo punto, far legna non basta più. Esce lui e il Fenerbahce segna. Dal 75′ SALIH 6,5 – Impatto devastante sull’andamento del match, considerato che dai suoi piedi si proprizia l’azione del gol di Erkin.

MEIRELES 6,5 – L’ex Chelsea, nonché nazionale lusitano, quando può far ripartire l’azione dei turchi. Sicuramente il calciatore con più qualità nel Fenerbahce, starebbe benissimo in palcoscenici diversi.

KUYT 6 – L’olandese ex Liverpool si rende protagonista di una partita apprezzabile in fase difensiva, tanti recuperi nella propria trequarti. Poco lucido in fase offensiva.

SELCUK SAHIN 5,5 – Non si vede praticamente mai in partita, agisce alle spalle di Webo ma spesso risulta un pesce fuor d’acqua.

ERKIN 7 – Gran gol con una botta sotto l’incrocio che spegne ogni tipo di velleità dei biancocelesti. Come all’andata è lui la marcia in più del Fenerbahce. Dal 87′ KRASIC S.V.

WEBO 5 – Mai in partita, prova a mettersi in mostra in azione di rimessa ma, praticamente, non calcia mai dalle parti di Marchetti. Dal 81′ TOPUZ S.V.