“Cercheremo di disputare una partita molto diversa rispetto all’andata. Abbiamo avuto modo di studiare quella gara in maniera dettagliata. Dobbiamo evitare di scendere in campo col braccino come fatto all’andata. Bisognerà scendere in campo giocando da Juventus”. Antonio Conte è carico e determinato: vuole che la sua squadra sia grintosa. Sa che rimontare due reti al Bayern, campione di Germania, non sarà semplice, ma pretende carattere dai suoi ragazzi: la Vecchia Signora dovrà provarci. “Ho sentito dire che da tanti anni non vedevamo una Juventus così brutta e io mi chiedo: da tanti anni? Quanti? Sono solo 18 mesi che stiamo lavorando, e questo fa capire che troppo facilmente ci si dimentica di quanto fatto. Si pensa che tutto sia facile, invece vincere nella vita non è mai facile. Sono fatte da chi non sa nemmeno come si vince. C’è un percorso da seguire e abbiamo bruciato le tappe. Solo due anni fa non eravamo nemmeno in Champions League. Vucinic deve solo credere di più in se stesso. Può arrivare a 20 gol, ha grandi mezzi”.
ENTUSIASMO – “Ci deve essere grande gioia in noi e nei tifosi della Juventus perché dopo tanto tempo torniamo a vivere partite di grandissimo livello – ha dichiarato Conte – Questo aspetto non dobbiamo mai dimenticarlo. E’ molto bello essere qui e disputare una gara del genere contro un’ottima squadra. questo ci deve esaltare e dare forza. I nostri tifosi torneranno a respirare un’aria che respiravano da tanto tempo. Da parte nostra c’è grande voglia di fare un’altra gara rispetto all’andata. Da questo punto di vista sono molto sereno, da parte dei miei calciatori c’è voglia di dimostrare quello che non c’è riuscito in Germania. Ho chiesto ai ragazzi di crederci, e di metterci grande grinta. Vedremo domani cosa accadrà”.
SULL’ANDATA – “Quella partita ha confermato quello che sapevamo, e cioè che il Bayern è una squadra molto forte che gioca un calcio fisicamente e atleticamente molto importante. Abbiamo avuto riscontro del fatto che sono forti e tra i favoriti per la vittoria finale. In tutti questi anni hanno lavorato per essere dove è. Negli ultimi tre anni è arrivata due volte nella finale di Champions. Ora è a livelli molto alti sia sul campo che a livello societario. Noi abbiamo cominciato un percorso da due anni dopo tanti anni di difficoltà. Il gap è chiaro: loro hanno lavorato da tanti anni per arrivare dove sono. Noi stiamo costruendo, siamo a un terzo dell’opera. Sono convinto, però, che le distanze tra le due squadre non siano affatto quelle viste all’andata. Le belle parole del tecnico del Bayern? Lo ringrazio, lo ringraziamo tutti. E mi auguro che domani in conferenza stampa a fine gara possa dire ‘vi avevo detto che era dura’”.