28/a giornata Super League greca: risultati, marcatori e classifica

La ventottesima e terzultima giornata di Super League vede districarsi la situazione in zona Europa, ma ingarbuglia il fondo classifica. Il verdetto di giornata è l’ormai attesa retrocessione del Kerkyra, sconfitto in casa da un Levadiakos ormai tranquillo. Per la restante posizione calda, è incertezza pura: cinque squadre in tre punti. Ai piani alti, il PAOK vince e ipoteca il secondo posto grazie alla sconfitta dell’Asteras Tripolis. Porta a casa i tre punti anche il PAS Giannina che si porta a +3 dallo Xanthi e +5 dal Panathinaikos, dando una sonora mazzata alla concorrenza per il quinto posto. L’Olympiakos dei record chiude imbattuto il ciclo di gare fuoricasa.

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Kerkyra – Levadiakos: 1-2 (6′ Rogerio (L), 45′ Agritis (K), 71′ Korbos (L)). Davanti allo sparuto pubblico di Corfù, arriva la matematica certezza della retrocessione del Kerkyra in Football League, dopo sei anni nella massima serie. La bellissima rete a freddo di Rogerio Martins, dopo un ubriacante dribbling, è seguita dal diagonale del pareggio di Anestis Agritis e poi dal colpo di testa di Korbos, che regala la salvezza aritmetica al Levadiakos.

PAOK Salonicco – Veria: 2-0 (34′ aut. Mokaké, 85′ Athanasiadis). La bella vittoria del PAOK è disponibile in cronaca.

Atromitos – Aris Salonicco: 0-1 (82′ Tatos). Partita nervosissima, finita con le lacrime liberatorie dei giocatori dell’Aris, sempre ammirevoli per impegno. E sì che tutto sembra perduto già al 19′, quando David Aganzo si prende un doppio giallo per simulazione e successive animate proteste, che per poco non finiscono in una caccia all’arbitro. Il gol nel finale di Tatos,  a cui era già stato negato l’1-0 da un miracolo di Radman, fa esplodere i tifosi ospiti e continuare la sorprendente crisi realizzativa dell’Atromitos: un gol segnato nelle ultime otto gare. Anche se la post season sembra ormai ipotecata, la truppa di Peristeri non può che guardare ad essa con timore, se le cose là davanti non cambieranno. Vedremo se la cacciata di Anastopoulos e la chiamata di Paraschos faranno la differenza.

Panthrakikos – OFI: 3-1 (16′ Lucero (P), 23′ Ioannidis (OFI), 26′ Baykara (P), 82′ rig. Papadopoulos (P)). Il Panthrakikos risponde alla grande alla vittoria dell’Aris, andando a regalare al nutrito gruppo di tifosi presenti allo stadio tre punti essenziali per la lotta salvezza. Il gol di Lucero che apre le danze è frutto di un’uscita comica e senza alcun senso di Gounaridis (non nuovo a queste situazioni), mentre il bolide nel sette di Ioannidis è tutto farina del cretese. Il colpo di testa di Baykara e il rigore del capocannoniere tracio Dimitris Papadopoulos chiudono le danze. L’OFI invece chiude in 9, per le espulsioni di Makris e Dennis Souza. Ora i bianconeri sono solo a +2 dall’Aris penultimo e dovranno affrontare Atromitos e Asteras Tripolis. Panthrakikos per ora salvo al terzultimo posto.

Asteras Tripolis – Skoda Xanthi: 0-1 (17′ Fliskas). Bel colpo dello Xanthi, che espugna Tripolis grazie al gran gol di Kostas Fliskas, che fredda Bantis con un bel diagonale, dopo una progressione centrale in solitaria. Ora i la regina di Tracia è a quota 38, a ridosso della zona Europa, mentre l’Asteras perde terreno dal PAOK e si ritrova terzo a -3 dal secondo posto, occupato per molto tempo. Importante per le prossime partite l’espulsione di Rayo.

Platanias – Olympiakos Pireo: 0-4 (20′ Abdoun, 62′ Fuster, 80′ Mitroglou, 90’+3 Vlachodimos). L’Olympiakos cala il poker a Creta grazie ai due bolidi di Djamel Abdoun e David Fuster, al pregevole controllo e tiro di Kostas Mitroglou e al sigillo nel finale di Panagiotis Vlachodimos. Il Platanias è a +4 dalla zona rossa, praticamente al sicuro dalla scorsa settimana.

Panathinaikos – Panionios: 0-0La buona e sfortunata prestazione del Panathinaikos disponibile in cronaca.

PAS Giannina – AEK Atene: 2-0 (35′ Korovesis, 38′ Georgiou). Lo Zosimades esplode: il PAS Giannina ha il destino nelle sue mani. Il gol in mischia di Korovesis e il bel diagonale di Georgiou consegnano i tre punti agli Ionici, che si ritrovano a +3 dallo Xanthi e a +5 dal Panathinaikos, nel tanto agognato quinto posto. L’AEK per ora è salvo, ma ha bisogno di inveritire la rotta, se non vuole dipendere dai soli risultati altrui.