Russia 23/a giornata: un ultratifoso dello Zenit gela lo Spartak Mosca
Dopo l’anticipo di ieri tra Amkar e Dinamo, terminato 1-1, si sono giocate oggi altri tre incontri della 23esima giornata di Russian Premier League
CSKA, CHI TI FERMA?- L’obbiettivo di fare dodici punti con Krylya, Krasnodar, Alania e Volga è perfettamente riuscito per il CSKA, che può prepararsi al meglio per il ciclo di ferro che lo aspetta. I soldati incontreranno infatti nelle prossime giornate Dinamo, Spartak, Rubin, Terek, Lokomotiv, Kuban e Rostov. Ecco perchè 8 punti non paiono essere un vantaggio rassicurante, bensì il minimo per presentarsi con fiducia a questi scontri (il calendario dello Zenit pare più malleabile, e non è impensabile che i ragazzi di Spalletti riescano a vincerle tutte di qui alla fine).
La pratica Volga è risolta dopo nemmeno un tempo. Bastano cinque minuti infatti al CSKA per trovare due gol molto simili e spegnere le velleità degli ospiti. In entrambe le situazioni bravi e fortunati Dzagoev e Vagner Love a ribadire in rete una respinta del portiere, coadiuvato dai legni della propria porta. Nel finale sciocca espulsione per Vagner Love, che salterà l’ostico match con la Dinamo
LAZOVIC TORNA AL GOL, LO SPARTAK SULLA TERRA- E’ già finita l’onda positiva di Karpin sulla panchina dello Spartak. Sono già finiti i fasti di Movsysyan, autore di tre reti al debutto contro il Terek. Insomma, è tornato il solito Spartak. A decidere la sfida di Rostov, campo notoriamente complicato per i Myaso, è una follia di Carioca, che perde con troppa sufficienza un pallone nei pressi della propria area di rigore e concede un tiro dal dischetto agli avversari. Chi si incarica della battuta? Danko Lazovic, giunto in prestito dallo Zenit e grande tifoso del nemico principale dello Spartak. Il serbo non perdona e torna al gol dopo tantissimo tempo.
Complimenti a Bozovich, allenatore che, seppur in maniera forse troppo catenacciara, sa ottenere i punti che gli occorrono nelle gare giuste. E, magari, il Rostov lo dovrà a lui se si salverà ancora senza grossissimi patemi..
LOKO, MA QUANDO VINCI?-Più volte il regista della televisione ha indugiato sui volti sconsolati dei tifosi della Lokomotiv: queste immagini descrivono più di qualsiasi parola il momento della squadra guidata da Bilic. Non che il Terek arrivasse da un gran momento di forma, ma i ceceni, soprattutto nella ripresa, potevano anche vincere la gara, e quel palo di Obinna nel finale sarebbe stato una grossa beffa se fosse entrato.
Tutto accade nei primi minuti. Prima Durica gira bene di testa e batte Godzyur: poi Mauricio trova un bel rasoterra incrociata che fredda Guilherme; dopo l’infortunio il portiere brasiliano non ha ancora convinto del tutto e probabilmente anche su questo tiro poteva disimpegnarsi meglio.
CSKA MOSCA-VOLGA NN 2-0 30′ Dzagoev, 35′ Vagner Love
ROSTOV-SPARTAK MOSCA 1-0 50′ Rig. Lazovic
LOKOMOTIV MOSCA-TEREK GROZNY 1-1 4′ Durica (L), 6′ Mauricio