L’Inter si presenta davanti al proprio pubblico dopo la vittoria a Genova contro la Sampdoria: il gioco non è stato dei migliori, per usare un eufemismo, ma i nerazzurri hanno conquistato i tre punti necessari per sperare ancora nel terzo posto. Non poteva mancare però la brutta notizia di giornata: Rodrigo Palacio, il vero trascinatore dell’Inter in assenza di Milito, si è infortunato. Due settimane di stop per l’argentino, il cui rientro sarà probabilmente contro la Roma nel ritorno di Coppa Italia. I bergamaschi, al contrario, sono alla ricerca di punti che la allontanerebbero dalle zone calde della classifica: è ancora presto per parlare di emergenza, ma serve mettere fieno in cascina per disputare con più tranquillità il finale di stagione.
I precedenti, però, sono totalmente a favorire dei padroni di casa: l’Inter infatti ha vinto ben 42 dei 59 precedenti tra le due squadre, Coppa Italia e Uefa inclusa. Senza parlare del computo dei gol, ben 115 segnati dal club di Milano, mentre gli ospiti hanno gioito solo 43 volte. L’ultimo precedente tra le due squadre, a San Siro, risale al marzo della passata stagione, quando le due “nerazzurre” diedero vita a un incontro scialbo, che terminò con il punteggio di 0-0. Molto più avvincente, invece, l’incontro disputatosi a Bergamo nel novembre scorso: l’Inter era reduce dalla vittoria allo Juventus Stadium, e proprio allo stadio Atleti Azzurri d’Italia iniziò la crisi di risultati, visto che l’incontro terminò 3-2 a favore di Denis e compagni.
Difficile che si ripeta lo spettacolare 7-2 del marzo 1990, più probabile che le due squadre si attendano per gran parte dell’incontro. I nerazzurri non sono in gran spolvero, e l’assenza di Palacio peserà tantissimo: Stramaccioni è costretto a inventarsi qualcosa, visto che l’unico attaccante di ruolo disponibile è Rocchi, non proprio un giovane in rampa di lancio. L’Atalanta invece dopo un grande inizio di campionato ha deluso le attese, nonostante l’obiettivo della salvezza sia comunque molto vicino.
Guardando l’andamento delle due formazioni nelle ultime dieci partite complessive, viene spontaneo definirle due squadre da trasferta: i nerazzurri hanno infatti conquistato solo 5 punti tra le mura amiche, perdendo gli ultimi due incontri. In trasferta, invece, il bottino sale a 7, e Stramaccioni deve trovare una soluzione a questi problemi se vuole davvero raggiungere il terzo posto. Stessi numeri anche per la squadra di Colantuono, che però in trasferta si è fermata a 6 punti conquistati.
Una curiosità particolare è che il capocannoniere di entrambe le squadre è argentino e ha segnato 12 gol: stiamo parlando di Rodrigo Palacio e German Denis. Restando in tema di numeri, fa effetto vedere Consigli secondo nella classifica delle parate, con ben 100 interventi riusciti in tutto il campionato; Handanovic si è fermato solo a 88, ma è stato sicuramente decisivo per l’Inter almeno quanto il portiere italiano lo è stato per il club bergamasco, e lo ha dimostrato per l’ennesima volta mercoledì scorso a Genova.
Difficile fare un pronostico: i numeri sono completamente dalla parte dell’Inter, ma il problema in attacco per i nerazzurri non è da sottovalutare. D’altro canto, però, per ritrovare una vittoria dell’Atalanta a San Siro bisogna tornare indietro al 7 aprile 2002, quando Sala e Beretta punirono i nerazzurri. Se siete appassionati di scommesse, forse dovreste puntare sull’under 2,5 (1,5 se siete particolarmente coraggiosi). Un possibile marcatore della gara, infine, potrebbe essere Guarin: il colombiano viene da una orribile prestazione contro la Sampdoria, e vorrà sicuramente riscattarsi.