Il coach della nazionale di rugby a Tredici Tyron Sterry, ha completato la sua due-giorni in terra siciliana. Tanto l’entusiasmo che ha accompagnato anche questa tappa con un gemellaggio tra il calore mediterraneo e la concretezza anglosassone.
“Il corso oltre che bellissimo è stato davvero molto costruttivo – ha dichiarato Tino Magrì, vice allenatore della Nazionale e Presidente del Belpasso Rugby – Un appuntamento che ci ha regalato quella mentalità anglosassone che ci mancava. Abbiamo subito adottato il metodo di Sterry, e in campo si vedono già i primi risultati. I ragazzi erano molto contenti ed hanno compreso la filosofia di lavoro. La differenza sta sia nel ritmo che nella qualità. L’aspetto più importante – conclude Magrì – è rendere partecipi gli atleti dell’allenamento e proporre ogni aspetto come una sfida. Bisogna far capire che non esistono mai scelte sbagliate, ci sono scelte fatte e scelte non fatte. Così si dà importanza al giocatore in campo“.