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Pescara, Quintero: “Non vedo l’ora di giocare, spero di restare in Serie A”

Juan Fernando Quintero dopo aver fatto il grande salto in Europa e nel calcio italiano con il Pescara, è fresco di nomina come miglior giocatore dell’ultima edizione del Campionato Sudamericano Under 20. Il fantasista sta dando il suo contributo per cercare di restare con gli abruzzesi in Serie A. Ecco alcune parole ricavate dal sito della LegaserieA:
“Come squadra abbiamo le qualità adatte per rimanere anche l’anno prossimo in Serie A TIM, ed inoltre abbiamo un ottimo staff tecnico che conosce a fondo il calcio italiano ed è sempre disposizione per consigliarci su come migliorare. Siamo ancora convinti di avere i mezzi per riuscire a fare tutto quello che è nelle nostre possibilità prima che la stagione finisca”.
Com’è stato l’impatto con il calcio italiano?
“Giocare in Europa è un sogno che ho sempre avuto sin da bambino ed ora è diventato realtà. Quando mi è stata data l’opportunità di giocare in Serie A TIM non ho potuto dire di no e sono felice di aver avuto questa chance. Giocare nel campionato italiano è una sfida nuova e stimolante per me, e questo è certamente uno dei campionati più difficili in Europa. C’è un gioco dove conta molto il fisico e dove l’aspetto tattico è curato quasi maniacalmente; è sicuramente il posto ideale dove imparare e fare esperienza, ma dovrò lavorare sodo per adattarmici continuamente”.
C’è un calciatore in particolare a cui ti ispiri?
“Sono cresciuto cercando di imitare Rivaldo, per me era un giocatore completo e il più divertente da guardare. Durante la mia infanzia e durante la mia crescita come calciatore ho sempre guardato i suoi filmati per cercare di imitare in qualche modo le cose che faceva in campo. Ha giocato anche in Italia per un periodo, quando è stato al Milan”.
Sei andato a Pescara anche per la possibilità di giocare con continuità e sapendo che tutta la città va matta per la squadra. Ti piace vivere nella città abruzzese?
Pescara è una città molto bella, e io qui sono felice. Le persone sono molto cordiali ed appassionate di calcio, e poi amano parlare con noi se ci incontrano in giro. Spero di poter ripagare la loro gentilezza in campo. Anche con la società ho un ottimo rapporto, sento davvero che giocare qui è stata la scelta giusta e per il momento una bellissima esperienza”.
Pensi che la carica data dai 5 gol che hai segnato nel campionato Sudamericano Under-20 possa servirti a dare una mano alla squadra a rimanere nella massima serie?
“Spero di si, non vedo l’ora di tornare in campo ad aiutare i miei compagni in questa lotta retrocessione. Tutto quello che voglio è aiutare il Pescara ad ottenere i risultati sperati e cercare di rimanere in Serie A“.