Sport USA: la Settimana a Stelle & Strisce – NBA
Quarta puntata della rubrica settimanale dedicata agli sport americani di Mondopallone.it, che vi porta all’interno delle tre maggiori Leghe professionistiche d’oltreoceano.
Questa settimana ricapitoliamo quanto successo dal 25 al 31 marzo nella NBA, con una notizia su tutte a tenere banco: è infatti finita la striscia vincente dei Miami Heat, che dopo la vittoria in assenza di Dwayne Wade nel derby di Orlando di lunedì notte che aveva portato a 27 le vittorie consecutive di James & compagni, hanno perso allo United Center contro i Chicago Bulls privi di Noah, Belinelli e Hamilton (oltre al solito Rose di cui si attende ancora il rientro), in una gara fisica, dura e nervosa che ha lasciato qualche strascico polemico in casa Heat per il tipo di contatti utilizzati dalla difesa di Chicago per fermare LeBron James. Striscia chiusa a 27 per Miami, ma ritorno immediato alla vittoria venerdì notte contro New Orleans e soprattutto domenica contro gli Spurs, in un match in cui Spoelstra ha fatto riposare sia James che Wade. Il ritorno dopo una breve pausa per infortunio di Carmelo Anthony ha risolto piu’ di un problema ai New York Knicks, ancora privi di Stoudemire, Chandler e Wallace, che dopo 4 sconfitte consecutive hanno invertito la rotta vincendone 8 in fila; significative quelle a Boston e contro Memphis dove, nonostante Melo, è stato J.R. Smith il protagonista con 68 punti complessivi. Sarà lotta fino alle ultimissime gare di regular season tra Knicks e Indiana Pacers per il secondo biglietto d’invito ai playoffs, con la squadra di Frank Vogel reduce da 7 vittorie nelle ultime 8 gare. Da rimarcare le tre consecutive in trasferta a Dallas, Houston e Phoenix con George e Hibbert sugli scudi (per l’ex centro di Georgetown massimo in stagione con 28 punti contro i Rockets, oltre a 13 rimbalzi). Ai Boston Celtics è servito un buzzer beater del sempre piu’ in crescita Jeff Green nella notte di mercoledì a Cleveland per interrompere la preoccupante serie di 5 sconfiitte consecutive, che tiene comunque i verdi al settimo posto nella Eastern Conference, anche perché i Milwaukee Bucks ottavi hanno vissuto una seconda parte di marzo addirittura peggiore, con 8 sconfitte nelle ultime 11 giocate. Il quarto posto, che vale il vantaggio del campo al primo turno dei playoffs, è attualmente in mano ai Brooklyn Nets, che sono nel pieno di un viaggio in giro per l’America viste le otto trasferte consecutive che stanno fronteggiando (4-3 il record, aspettando l’ultima a Cleveland di mercoledì prossimo).
Striscia chiusa, ad Ovest, anche per i Denver Nuggets, che fermano a 15 il record di vittorie consecutive piu’ lungo della storia della franchigia. Fatale il k.o. di New Orleans, a cui è seguito anche quello di San Antonio, prima di battere a domicilio i Nets e chiudere la settimana al terzo preziosissimo posto. Clippers e Grizzlies restano le altre contendenti ad un posto dietro a Spurs e Thunder; la squadra di Coach Del Negro ha perso tre delle quattro trasferte in settimana, mentre Memphis ha appena interrotto una striscia perdente di cinque sconfitte in fila lontano dal FedEx Forum. Sono ad un passo dalla qualificazione alla postseason sia i Golden State Warriors, tornati in momento positivo dopo un inizio di marzo difficoltoso, che gli Houston Rockets che hanno chiuso una settimana impegnativa con due vittorie (Spurs e, senza Harden, Clippers) e due sconfitte (Grizzlies e Pacers), e che si apprestano ad affrontare un finale di stagione abbastanza in discesa, almeno secondo la schedule. La lotta piu’ appassionante è però quella per l’ultimo posto disponibile che vede protagonisti i Los Angeles Lakers. I ruoli rispetto ad una settimana fa si sono invertiti, con gli Utah Jazz che apparentemente scoppiati sette giorni fa e reduci da nove sconfitte in undici gare, si sono improvvisamente rimessi a correre vincendo le ultime quattro andando sempre oltre i cento punti segnati; nella vittoria contro i Nets, che vedeva il ritorno a Salt Lake City di Deron Williams, si è letteralmente scatenato Randy Foye, autore di 8 triple (record di franchigia eguagliato) e 26 punti. I Lakers, viceversa, hanno perso quattro delle ultime sei dopo la rimonta in febbraio e inizio marzo ai danni proprio di Jazz e Rockets, e devono guardarsi alle spalle dai Dallas Mavericks che grazie al miglior Dirk Nowitzki della stagione sono rientrati pienamente in corsa. Martedì lo scontro diretto allo Staples Center. Le quattro sconfitte consecutive dei Portland Trail Blazers, privi nelle ultime gare di LaMarcus Aldridge, taglia definitivamente fuori la squadra di Coach Terry Stotts dalla corsa.
I NUMERI
31.434 – I punti in carriera di Kobe Bryant, che nella partita di sabato scorso contro i Sacramento Kings ha superato al quarto posto della classifica all-time Wilt Chamberlain. Al terzo posto, circa 850 punti avanti, c’è Michael Jordan. Quattro dei primi sei in classifica sono ex o attuali, nel caso di Kobe, giocatori dei Lakers.
47 – I punti di John Wall dei Washington Wizards, massimo in carriera, nella vittoria contro Memphis di lunedì sera. Wall ha aggiunto 8 assist e 7 rimbalzi al suo 13/22 dal campo.
26 – I Rimbalzi catturati da Reggie Evans dei Brooklyn Nets nella vittoria contro Portland, massimo in carriera per l’ex Sixers che nella stessa partita ha eguagliato anche il suo record di punti, 22.
12 – Le gare in cui Stephen Curry dei Golden State Warriors ha segnato almeno 30 punti in stagione. L’ultima quella vinta contro Portland, per Curry 39 punti con sette triple e un totale dal campo di 14/22, 6 assist, 5 rimbalzi.
6 – Le triple doppie in stagione di Russell Westbrook, playmaker degli Oklahoma City Thunder, con quella registrata sabato notte contro i Bucks. Per l’ex UCLA 22 punti, 13 rimbalzi e 111 assist.
1 – Le gare nella storia NBA in cui si sono opposte squadre con coppie di fratelli. E’ successo sabato notte nella sfida tra Indiana e Phoenix, ma mentre per i Suns hanno giocato sia Markieff che Marcus Morris, nei Pacers non è sceso in campo Ben Hansbrough, al contrario del fratello Tyler.
GLI ITALIANI
Continuano i problemi al tiro per Danilo Gallinari, al terzo 5/12 dal campo nelle ultime quattro gare. I Nuggets hanno perso due delle tre gare settimanali, Danilo ha viaggiato a 15 punti di media, 4 rimbalzi e 3 assist.
Marco Belinelli non ha giocato nessuna delle tre partite in cui erano impegnati i Bulls questa settimana per un problema muscolare. Rientro previsto nei prossimi giorni.
Andrea Bargnani ha concluso anzitempo la sua peggiore stagione NBA a causa di un infortunio al gomito.