Posticipo della 30/a giornata all’insegna dello spettacolo e delle emozioni forti. Allo stadio Olimpico va in scena la gara più divertente del campionato, ricca di episodi, giocate di classe e continui capovolgimenti di fronte. Alla fine, la spunta il Napoli per 5-3, grazie all’ex dal dente avvelenato, Blerim Džemaili, capace di rifilare alla sua vecchia squadra una tripletta “da urlo”. Poi spetta a Edinson Cavani, autore di una doppietta nel finale, dare il colpo del k.o. a un Torino pimpante e in partita fino a dieci minuti dal termine. La squadra di Mazzarri sorpassa così il Milan al secondo posto e fra due domeniche lo scontro diretto a San Siro.
BOTTA E RISPOSTA – Partita frizzante e, sin dalle prime battute, giocata ad alti ritmi, con un Toro aggressivo con gli esterni e un Napoli pronto a ribattere colpo su colpo. La squadra di Ventura si affida alle ripartenze di Santana, ma soprattutto di un Cerci apparso galvanizzato dall’esperienza in Nazionale. Ma il Napoli non si scompone e già dopo dieci minuti passa in vantaggio: un siluro di destro di Džemaili fulmina Gillet, che è coperto da quattro uomini e non vede partire la palla. Il Torino prova a reagire e colleziona alcuni calci d’angolo. E proprio da uno di questi nasce il pareggio: batti e ribatti in area, il più lesto è Barreto, che torna al gol dopo un lungo calvario di tre anni e supera Rosati per l’1-1. Il Napoli ha l’occasionissima di riportarsi in vantaggio al minuto 37: plateale sgambetto in area di Darmian sul lanciato Maggio. Rigore inevitabile, ma Hamšík calcia debole su Gillet.
NEL SEGNO DELL’EX E DEL MATADOR – La ripresa per il Napoli inizia sotto i migliori auspici: neanche due minuti e nuovo vantaggio azzurro. Ancora una volta grazie all’ex Džemaili, che raccoglie un passaggio arretrato di Marekiaro e scarica un gran tiro a fil di palo. Ventura tenta il tutto per tutto e “pesca” dalla panchina Meggiorini e Jonathas, Mazzarri risponde gettando nella mischia Edinson Cavani. Ma il Matador la fa grossa, stoppando di braccio una palla nella propria area. Jonathas dal dischetto non sbaglia. Il Toro ha la pellaccia dura e ci crede. Britos, il peggiore dei suoi, si fa rubare palla da Meggiorini, che salta Rosati e deposita in rete l’incredibile 3-2. E quando pensi di averle viste tutte, viene fuori lo spirito del Napoli. A dieci minuti dal fischio finale, ancora lo svizzero tira fuori dal cilindro il 3-3 con un esterno destro a girare da far vedere nelle scuole calcio. Prima tripletta in serie A per lui. Ma non finisce qui, e stavolta tocca a Cavani farsi perdonare l’ingenuità del rigore con una doppietta che lo lancia sempre più in testa alla classifica cannonieri: prima una punizione deliziosa, poi un colpo di testa che chiude definitivamente i conti. Il Napoli c’è, Cavani pure. Fra due giornate, a San Siro, in programma un Milan-Napoli d’altri tempi.
TORINO-NAPOLI 3-5 (1-1)
Torino (4-2-4): Gillet 6,5, D’Ambrosio 5,5 (56′ S. Masiello 5,5), Rodríguez 5, Glik 5, Darmian 4,5, Basha 5, Gazzi 6, Vives 5 (56′ Meggiorini 6,5), Cerci 6,5, Barreto 7 (65′ Jonathas 6,5), Santana 6. A disp.: Coppola, P. Cáceres, Di Cesare, Ogbonna, Bakić, Menga, Stevanović, Diop, Jonathas, Bianchi. All.: Ventura.
Napoli (3-5-2): Rosati 5,5, Britos 4,5 (79′ Armero 6,5), Gamberini 5,5, Cannavaro 5,5, Maggio 6,5, Behrami 6, Džemaili 8 (86′ Rolando SV), Zúñiga 7, Hamšík 6, Pandev 6, Insigne 6 (64′ Cavani 7,5). A disp.: Colombo, Crispino, Grava, Rolando, Mesto, Donadel, Inler, Radošević, El Kaddouri, Calaiò. All.: Mazzarri.
Arbitro: Giannoccaro di Lecce.
Marcatori: 10′, 47′ e 80′ Džemaili (N), 29′ Barreto (T), 74′ Jonathas (T), 78′ Meggiorini (T), 83′ e 89′ Cavani (N).
Note: Ammoniti: 37′ Darmian (T), 43′ Basha (T), 50′ Rodríguez (T), 81′ Džemaili (N). Recupero: 1′ p.t. / 4′ s.t.