Manchester City-Newcastle: precedenti, statistiche e curiosità

Il match tra i citizens e i magpies arriva in un periodo quanto mai delicato per i padroni di casa: il distacco con i cugini dello United è ormai di ben 15 punti e l’unica speranza di portare a casa un trofeo in stagione (oltre al Community Shield messo in bacheca ad inizio stagione), sembra essere rappresentata ormai dalla FA Cup. Decisamente troppo poco per un club con un organico come quello che ha a disposizione Roberto Mancini. Dall’altra parte la squadra di Pardew ha soltanto 6 punti di vantaggio dalla zona retrocessione, ma può consolarsi con un rendimento europeo autorevole, visto che finora il Newcastle in Europa League ha ceduto solo al Bordeaux, peraltro in un match ininfluente, dato che i bianconeri erano già qualificati matematicamente nel girone.

Ma passiamo ad analizzare il match dal punto di vista statistico. Innanzitutto, salta all’occhio che i magpies hanno espugnato lo stadio del City soltanto in un’occasione da quando esiste la Premier. Accadde nel 30 settembre 2000 e fu un guizzo di Alan Shearer a regalare la vittoria ai suoi. Nei restanti 12 precedenti, sono registrate 8 vittorie casalinghe e 4 pareggi. Un po’ meglio va agli ospiti se si considerano i match totali giocati in Premier tra le due squadre: 14 vittorie City, 6 pareggi e 7 vittorie del Newcastle.

Ad ogni modo, se i magpies vogliono tentare il colpaccio esterno, dovranno senza dubbio cercare di migliorare la loro fase difensiva, dato che. con 52 gol subiti, la loro retroguardia è tra le peggiori del campionato. Solo tre squadre ne hanno subiti di più. L’attacco dei bianconeri invece, si è fatto valere decisamente di più e ha messo a segno 41 gol. Potrebbe però non essere sufficiente per scardinare una difesa come quella del City, che al momento è la squadra meno perforata della Premier, con appena 26 gol subiti. L’attacco invece ha segnato 51 gol. Sono ben 4 le squadre che hanno saputo fare di meglio.

Il bomber migliore del City è Edin Džeko, che però è a secco in Premier dal 9 febbraio. Ultimamente è sembrato molto più in forma Tevez, a segno con Chelsea e Aston Villa. Per quanto riguarda invece gli ospiti, il marcatore più prolifico in stagione è Demba Ba, trasferitosi a gennaio alla corte di Roman Abramovich. Il ruolo di punta centrale è quindi tornato a Papiss Cissé, ma l’impressione delle ultime settimane, è che il Newcastle riesca a trovare il gol soprattutto grazie agli inserimenti dei centrocampisti come Gouffran, Cabaye (temibilissimo anche sui calci da fermo) e Sissoko.

Riguardo ai precedenti, oltre al già citato successo ospite targato Shearer, va ricordato anche il 3-0 inflitto dai citizens il primo febbraio 2006. Era un City ben lontano dallo smalto attuale, ma riuscì comunque ad infliggere una pesante sconfitta al Newcastle allenato da Souness. Di Riera, Andy Cole e Vassell le reti. Un’altra partita degna di attenzione, fu il pirotecnico 3-3 del 1996, con il City passato in vantaggio e raggiunto per ben tre volte nel corso del match.

Una cosa comunque è certa: se Mancini vuole tenere vive le residue speranze di difendere il titolo di campioni d’Inghilterra, non può permettersi altri passi falsi. Il City dovrà quindi cercare di vincere quante più gare possibile da qui alla fine del campionato, a partire da questa gara.  Il Newcastle invece deve cercare di muovere la classifica in fretta, in modo da raggiungere il prima possibile la quota salvezza, senza pregiudicare il cammino in Europa, fin qui perfetto. Potrebbe quindi anche accontentarsi di portare via un punto che si rivelerebbe preziosissimo in questa fase della stagione.

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Luigi Recchia