All’Atleti Azzurri d’Italia andrà in scena il match tra Atalanta e Sampdoria, due squadre in una posizione di relativa tranquillità, dato che si trovano rispettivamente a +8 e +10 dalla zona retrocessione. Una vittoria quindi, vorrebbe dire fare un balzo significativo verso la matematica salvezza, e sicuramente entrambe le squadre, reduci da un rendimento altalenante, vorranno approfittarne.
Le due squadre vantano diversi precedenti in Serie A, con l’Atalanta che ha avuto la meglio sul suo campo in ben 17 occasioni, mentre le restanti sfide hanno fatto registrare 16 pareggi e 7 vittorie blucerchiate. Il risultato più frequente che si è verificato è il pareggio a reti inviolate, in ben 9 occasioni. L’ultima sfida è andata in scena nella stagione 2009/10, anno che si concluse con la retrocessione dei begamaschi, e vide la Samp prevalere grazie ad un gol di Mannini.
I due punti di distacco tra le due squadre comunque, sembrano non dimostrare appieno la superiorità dei blucerchiati, che hanno un attacco e una difesa migliori degli orobici. 35 sono le reti dei doriani a fronte delle 30 dei nerazzurri (quinto peggior attacco). Per quanto riguarda le reti subite invece, sono 33 per quanto riguarda la Samp e 42 per l’Atalanta.
L’attacco della Sampdoria però, sembra poter dare più garanzie al momento rispetto a quello atalantino. Oltre all’esplosione di Mauro Icardi infatti, la squadra genovese può contare su un Maxi Lopez che appare ormai recuperato e su un Eder sempre pericoloso, soprattutto in trasferta, quando può scatenarsi negli spazi. Occhio anche a Poli, che quest’anno ha trovato in più di un’occasione reti importanti per la sua squadra. I nerazzurri invece, si affidano al solito Denis, tornato a segnare con regolarità dopo un periodo di appannamento. Livaja ha mostrato potenziale, ma non sembra ancora pronto a dare continuità alle sue prestazioni. Bisogna stare attenti anche a Bonaventura, tra i centrocampisti più prolifici della A.
Sicuramente proprio per German Denis sarebbe fantastico emulare Filippo Inzaghi, che il 9 marzo 1997 mise il suo sigillo ad un Atalanta-Sampdoria segnando una tripletta. Morfeo completò il tabellino del perentorio 4-0 per gli orobici. La vittoria più larga della Samp invece è un 5-1 ottenuto nella stagione 1948/49. I giocatori che sono andati più a segno nella storia di questa sfida a Bergamo sono Adriano Bassetto, mezzala blucerchiata del dopoguerra e Cristiano Doni, che ha militato con entrambe le squadre, ma in questa sfida ha segnato solo con la maglia nerazzurra. Entrambi hanno messo a segno 5 reti.
Il pronostico del match quindi, non è di facile lettura. La proverbiale difficoltà del campo bergamasco sembra essersi ultimamente affievolita e ben 5 squadre su 6 sono riuscite in questo 2013 a portare via almeno un punto da Bergamo. La Samp del resto in trasferta non vince dal 6 gennaio, quando si impose con un sorprendente 2-1 allo Juventus Stadium. Una cosa è certa: se una delle due squadre dovesse riuscire a prevalere, sarebbe un passo da gigante verso la salvezza, a questo punto della stagione.