Home » Sport USA: MLB, presentazione NL Central

Meno di una settimana al via del massimo campionato di baseball professionistico americano, con le trenta squadre MLB che stanno scaldando i motori negli Spring Trainings in Arizona e Florida e con diversi giocatori reduci dal World Baseball Classic terminato il 19 marzo.

Mondopallone presenta tutte le squadre divise per divisions: oggi ci occupiamo della National League Central, lo scorso anno vinta dai Cincinnati Reds seguiti dai Cardinals e dai Brewers con record positivo; a seguire i Pirates e i Cubs, a chiudere la division gli Houston Astros che hanno lasciato la National League facendo tornare la NL Central a cinque squadre per la prima volta dal 1998, anno in cui entrarono a farne parte i Milwaukee Brewers.

 

NATIONAL LEAGUE CENTRAL

 

CINCINNATI REDS

Campioni uscenti della division con 97 vittorie i Reds si sono fermati alle Division Series dove, nonostante un vantaggio di 2-0 nella serie contro i San Francisco Giants, sono stati rimontati ed eliminati. Qualche critica è stata mossa al manager Dusty Baker, che comunque ha rinnovato il suo contratto che lo terrà nel dugout dei Reds per altri due anni. Cincinnati parte favorita nella division e punta a passare un turno nella postseason, cosa che non accade dal 1995; obiettivo piu’ che possibile, a patto che la rotazione stia lontano dagli infortuni come lo scorso anno e che Joey Votto torni la mazza potente che era prima dell’infortunio.

In offseason i Reds hanno rifirmato il closer Jonathan Broxton con l’idea di inserire Aroldis Chapman tra i lanciatori partenti, ma l’opzione è stata scartata proprio a pochi giorni dal via della stagione; dunque Chapman sarà nuovamente il closer titolare con gli ottimi Cueto, Latos e Arroyo a guidare la rotazione. Altro rinnovo è quello dell’esterno sinistro Ryan Ludwick che spera di ripetere la buona stagione scorsa, mentre dagli Indians è arrivato il leadoff che mancava, Shin-Soo Choo.

La Stella – Joey Votto 1B – MVP della National League nel 2010, negli ultimi due anni ha la piu’ alta percentuale di arrivo in base (.434) ma lo scorso anno è stato fermato da un infortunio al ginocchio che gli ha fatto perdere potenza nell’immediato rientro in campo. Ci si aspetta in questa stagione il ritorno al top della Lega.

 

 

SAINT LOUIS CARDINALS

Stagione particolare la scorsa per i Campioni del Mondo del 2011; è stata infatti la prima dopo il ritiro del manager Tony La Russa dopo quindici anni alla guida della squadra, e la prima senza quello che per dieci anni è stato il giocatore franchigia, Albert Pujols. Mike Matheny al debutto nel dugout della squadra del Missouri ha comunque portato la squadra alla postseason con 88 vittorie, superando il turno di wild-card e andando ad una sola vittoria dal ritorno alle World Series prima della rimonta subìta dai Giants. In questa stagione i Cards saranno ancora per molto senza il lanciatore Chris Carpenter a causa di un infortunio, mentre l’interbase Rafael Furcal salterà l’intera stagione dopo l’operazione al gomito.

Con un lineup solido che comprende Beltran, Holliday, Craig, Molina e Freese i Cardinals durante l’inverno avevano la necessità soprattutto di aggiungere al roster un lanciatore mancino, che hanno trovato in Randy Choate dai Dodgers. Oltre a questo sono stati effettuati movimenti per rafforzare la panchina, firmando Ty Wiggington e Ronny Cedeno al posto di Skip Schumaker.

La Stella – Matt Holliday LF – L’esterno 6 volte All-Star e MVP della National League nel 2007 ha avuto una stagione passata da 27 homeruns e 102 RBI, superando anche le 1.500 battute valide in carriera.

 

 

MILWAUKEE BREWERS

La stagione scorsa si è conclusa con un record positivo (83-79) ma non sufficiente a strappare un posto alla postseason nel primo anno senza Prince Fielder. I Brewers hanno continuato a essere competitivi in attacco, e grazie soprattutto a Ryan Braun e Aramis Ramirez sono stati la squadra che ha battuto piu’ fuoricampo nella National League (202).  Il pitching ha il suo punto cardine in Yovani Gallardo (16 vittorie la scorsa stagione con 204 strikeouts in 204 innings), ma ci si aspetta una buona stagione anche da Marco Estrada e Mike Fiers che hanno finito in crescendo la scorsa annata.

Dal mercato sono arrivati soprattutto rilievi, visto che il bullpen dello scorso anno è stato il peggiore della MLB con una media ERA di 4.66. Per questo sono stati firmati Mike Gonzales e Tom Gorzelanny dai Nationals e Burke Badenhop dai Rays.

La Stella – Ryan Braun LF – MVP della National League nel 2011 e 5 volte All-Star, Braun ha chiuso la stagione scorsa con 41 homeruns e 108 RBI. Purtroppo anche in questa offseason si è parlato di lui per presunte connessioni con venditori di sostanze illecite, dopo la travagliata fine stagione 2011 e la squalifica di 50 partite, poi tolta, nei suoi confronti.

 

 

PITTSBURGH PIRATES

I Pirates non ce l’hanno fatta nemmeno nella passata stagione a chiudere con un record positivo, eppure a due terzi del campionato la squadra di Clint Hurdle era 16 partite sopra il 50%. Ma è arrivata lo stesso la ventesima stagione perdente consecutiva, che corrisponde alla striscia piu’ lunga in tutti gli sport professionistici americani. Non un bel biglietto da visita da portarsi dietro, seppur i miglioramenti almeno nei primi quattro mesi sono stati notevoli rispetto a quanto erano abituati i tifosi di Pittsburgh. Andrew McClutchen e il lanciatore ex Yankees A.J. Burnett sono gli uomini su cui fare affidamento per una stagione finalmente vincente, ma l’intera rotazione appare ben attrezzata per ottimi risultati con Wandy Rodriguez e James McDonald come secondo e terzo pitcher partente che offrono sufficienti garanzie.

In aggiunta vestirà l’uniforme giallonero Francisco Liriano, lanciatore in arrivo dai White Sox che sarà probabilmente il quarto partente. Come catcher arriva dagli Yankees Russell Martin al posto di Rod Barajas, mentre l’unica partenza rilevante è quella del closer John Hanrahan che giocherà a Boston.

La Stella – Andrew McClutchen CF – Con lui i Pirates hanno finalmente una vera superstar; la scorsa stagione è stato votato terzo tra i candidati ad MVP della National League, ha partecipato al suo secondo All-Star Game e ha battuto 194 valide, massimo nella MLB 2013.

 

 

CHICAGO CUBS

Reduci da una stagione da oltre cento sconfitte (61-101, peggior record dal 1966) i Cubs partono anche quest’anno all’ultimo posto nei pronostici nella National League Central. La squadra del manager Dale Sveum punta su giovani di talento per rifondare, sotto la guida dell’ex GM dei Red Sox Theo Epstein, una franchigia che non partecipa alle Wold Series dal 1945. Le speranze sono riposte nella crescita del prima base Anthony Rizzo (che ha partecipato con l’Italia al World Baseball Classic), del seconda base Darwin Barney e dell‘interbase Starlin Castro, sperando nel contributo anche dell’esterno veterano Alfonso Soriano. 

Rinforzeranno il lineup Ian Stewart e Nate Schierholtz rispettivamente da Rockies e Phillies, ma è soprattutto di lanciatori che questi Cubs avevano bisogno. Epstein ha portato al Wringley Field Edwin Jackson dai Washington Nationals, Scott Feldman dai Rangers e Scott Baker dai Twins, che andranno a comporre la lista dei partenti insieme a Jeff Samardzija e Matt Garza.

La Stella – Starlin Castro SS – Ventitreenne e con già all’attivo due All-Star Game, Castro ha firmato un contratto di 7 anni per 60 milioni di dollari. Il futuro della franchigia può essere suo.