Presentatosi all’evento ‘Non fare autogol – Gioca d’attacco contro il cancro’ all’Istituto Lagrange di Milano davanti a ragazzi di 14 e 15 anni, Ezequiel Schelotto, centrocampista dell’Inter, ha rilascato belle dichiarazioni: “Parlare con ragazzi di questa età è un onore perchè noi calciatori possiamo essere di esempio per loro, anzi, dobbiamo essere d’esempio.”
“Tanti sono i comportamenti preventivi che possono essere importanti per combattere anticipatamente un male come il cancro. Nella vita ci vuole responsabilità, si deve stare attenti a come ci si comporta. E nei comportamenti i valori della famiglia sono importanti da tenere presenti, insieme a una vita sana. Tutto questo vorrei che venisse percepito dai ragazzi che sono qui oggi, è un piacere essere qui al loro fianco. Il cancro va combattuto ancora prima che inizi ad attaccarci. Io ho avuto dei familiari malati, so quanto sia difficile. Si deve stare attenti ai fattori di rischio, per esempio il fumo. Fumare certamente non fa bene, per uno sportivo e non solo, per tutti nella vita. Le cose vanno fatte con serietà e responsabilità, la vita va affrontata con serietà e responsabilità, divertirsi va bene ma senza esagerare, non bisogna oltrepassare il limite.
Ho fatto tanti sbagli nella vita, come tutti, ma ci si deve rialzare e grazie alla famiglia si può farlo. Ascoltate anche voi i vostri genitori, vi vogliono bene!”.
Il discorso in seguito si sposta all’importantissima sfida di sabato contro la Juventus: “C’è stata la sosta, abbiamo avuto tempo per prepararci e lo abbiamo fatto con serietà. Siamo carichi e pronti. La Juve viene da una vittoria importante, mentre noi non avendo giocato ci siamo riposati un po’ di più. Sarà una sfida dura. Un mio gol anche alla Juve dopo quello al Milan? È sempre bello fare gol ma l’importante è la maglia dell’Inter. Sono contento del gol al Milan ma se battiamo la Juve anche senza un mio gol va benissimo”.