E se i Campioni di tutto andassero agli spareggi?

Provate a pensare se nel 2002 la Francia allora Campione del Mondo e Campione d’Europa in carica non fosse riuscita a qualificarsi ai Mondiali. O se la nostra Nazionale non fosse riuscita ad accedere ai Mondiali del 2010.

Uno scandalo, un notizia da titolone in prima pagina: “I campioni in carica non difenderanno il proprio titolo” o cose del genere.

Il punto è che da quando la FIFA ha deciso di togliere la qualificazione automatica per i campioni in carica, anche quest’ultimi devono passare dalle qualificazioni e, di fatto, la remota possibilità che i più forti del mondo non riescano ad ottenere il “pass” per i Mondiali c’è.

Ma se quella Francia nel 2002 era effettivamente arrivata alla fine di un ciclo (e, infatti, non superò il primo girone ai Mondiali in Corea e Giappone) così come l’Italia del 2010 (che il ciclo non lo aprì mai ma venne eliminata anch’essa al primo girone in Sudafrica), lo stesso non si può dire per la Spagna campione in carica di ogni competizione.

Campione Europeo 2008, Campione Mondiale 2010, Campione Europeo 2012: se escludiamo la Confederation Cup 2009 (terzo posto dietro Brasile e USA), la Spagna negli ultimi cinque anni ha vinto tutte le competizioni internazionali a cui ha partecipato. Senza contare che nella classifica FIFA è al primo posto incontrastato da anni.
Si può asserire che gli spagnoli siano indubbiamente i più forti del mondo.

Eppure.

Eppure dopo la vittoria contro la nostra Italia nella finale dell’Europeo 2012, la strada verso Brasile 2014 non si è messa subito in discesa come i tifosi spagnoli avrebbero potuto pensare: pareggio casalingo contro la Francia, vittoria striminzita 1 a 0 contro la Georgia, fino ad arrivare all’incredibile pareggio in casa per 1 a 1 contro la Finlandia.

Martedì a Parigi andrà di scena Francia-Spagna e la classifica recita Francia 10 – Spagna 8. Se le Furie Rosse non riuscissero a portare a casa i tre punti sarà altamente probabile il loro ingresso ai Mondiali tramite gli spareggi tra le migliori 8 seconde.
Il che non significa eliminazione certa, sia chiaro, stiamo pur sempre parlando dei “Campioni di tutto” e l’urna potrebbe essere benevola facendo trovare alla Spagna un’Albania o un’Ungheria (non me ne vogliano gli amici albanesi e ungheresi).

Però potrebbero uscire dall’urna anche l’Inghilterra di Rooney, la Svezia di Ibrahimovic o una tra la Croazia di Mandzukic e il Belgio di Hazard. Non propriamente squadre-materasso.

Il tempo ci svelerà la risposta a questa domanda. Assisteremo alla caduta degli dei?

Published by
Francesco Mariani