Ascoli-Reggina 0-3, è tornato David Di Michele: tre perle per la crisi Ascoli

Una ripresa stratosferica giocata da Di Michele regala i tre punti agli amaranto che adesso ritrovano il sorriso e, grazie anche ai risultati dagli altri campi, risucchia un po’ di squadre in lotta per non retrocedere.

LA PRIMA DI PILLON – Bepi Pillon, dopo aver lavorato a stretto contatto con la sua nuova squadra per tre giorni, sceglie di non stravolgere il modulo di gioco confermando la difesa a tre. Reinserisce Baiocco tra i pali, in mezzo al campo, invece, apporta un’altra modifica: nel 3-5-2 dà a Colucci il ruolo di centrocampista offensivo, a supporto della coppia Di Michele-Comi. Il tecnico marchigiano, Silva, schiera suoi col solito 3-5-2 che, in fase difensiva, si trasforma in 5-3-2. In attacco la coppia Zaza-Feczesin.

PRIMO TEMPO DA “CHE BARBA, CHE NOIA” – Partita sostanzialmente noiosa nei primi quarantacinque minuti tra Ascoli e Reggina con i bianconeri che, nei primi venti minuti, cercano di premere il piede sull’accelleratore ma sfortunatamente trovano una difesa amaranto ben più tranquilla rispetto alla gestione “Dionigi”. Pillon si gioca la carta Colucci dietro le due punte: l’ex Pescara prova a dare brio alla manovra ma, le giocate da ricordare, sono tutte di marca “Comi”, specie quella al 23′ quando con un destro dalla distanza scalda il guantone a Maurantonio. Per il resto sfida molto bloccata, gli amaranto preferiscono prima non prenderle piuttosto che darle; Zaza non trova profondità e non riesce a colpire la retroguardia amaranto. Palazzino, decisamente annoiato, manda le squadre negli spogliatoi senza neanche un minuto aggiuntivo.

FANTASTICO DI MICHELE – Nella ripresa l’Ascoli parte come nella prima frazione di gioco cercando di chiudere gli amaranto nella propria zona di campo, ma creando poco e niente. La partita cambia volto quando sale in cattedra Di Michele: prima si conquista la punizione, fa ammonire Ricci. Poi la calcia pennellandola, con la complicità di Zaza, e battendo Maurantonio. È il preludio a venti minuti di fuoco. Silva getta nella mischia Soncin passando al tridente ma non riuscendo a incidere. La Reggina gioca di rimessa: Di Michele innesca Comi che, però, col sinistro ha scarsa confidenza. Poco dopo è ancora l’attaccante ex ChievoVerona: ne salta tre e insacca di classe alle spalle di Maurantonio. La sfida sembra chiusa ma serve il punto esclamativo: è ancora il numero nove, questa volta di prepotenza, sotto l’incrocio dei pali. Crisi Ascoli, torna a sorridere la Reggina.
Tabellino

Ascoli-Reggina 0-3 (0-0)

ASCOLI (3-5-2): Maurantonio 6,5; Ricci 5 (83′ Conocchioli), Faisca 5,5, Peccarisi 5,5; Scalise 5 (74′ Morosini), Loviso 5, Di Donato 5,5, Pasqualini 5, Legittimo 5 (60′ Soncin); Zaza, Feczesin 5. A disp.: De Bellis, Prestia, S Montalto, Capece. All.: Sig. Silva
REGGINA (3-4-1-2): Baiocco 6; Adejo 6, Ely 6, Bergamelli 6,5; Antonazzo 5,5, Hetemaj 7, Barillà 6,5, Rizzato 6; Colucci 6,5 (76′ Armellino); Di Michele 8 (90′ Sarno), Comi 6,5(83′ Gerardi). A disp.: Facchin, Di Bari, D’Alessandro, Bombagi. All.: Sig. Pillon

Arbitro: Palazzino di Ciampino
Reti: 64′, 77, 86′ Di Michele (R)
Note: Ammoniti: Legittimo (A), Ricci (A); Espulsi: Recupero: 0’p.t./2’s.t.