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Basket, Serie A1 femminile: Umbertide-Parma 69-66

Il Lavezzini Basket Parma deve rimandare la matematica certezza del terzo posto in classifica finale all’ultimo turno casalingo con il Priolo. Ad Umbertide, infatti, le ragazze di Procaccini soccombono per 69 a 66 (37-26).

Zara miglior marcatrice con 17 punti non è sufficiente per concludere la difficile rimonta nel finale. Dopo un avvio punto a punto con canestri di Zara e Kireta (4 a 4 al secondo minuto) è Willis a fare la differenza ed allungare pesantemente per le padrone di casa con un break di dieci a zero.

Il continuo del primo quarto non è migliore per le ducali che sbagliano tanto (solo 4 su 12), mentre le umbre affondano il coltello nella piaga e rispondo con un ottimo 13 su 18. Complice sicuramente una difesa crociata addormentata. 23 a 10 è l’eloquente punteggio al primo miniriposo. Un risultato che costringerà le parmensi all’inseguimento per tutta la contesa. Dal meno 13 si passa in un giro di lancette al meno 9 coi centri di Harmon (14 punti alla fine per lei) e Battisodo (13 finali). Ma è un fuoco di paglia e le ragazze di coach Serventi al sedicesimo sono nuovamente avanti con un nuovo massimo vantaggio: 35 a 19.

Nei minuti finali che anticipano l’intervallo lungo Harmon e Fazio (6) accorciano e portano negli spogliatoi un ridimensionato 37 a 26. E meno male che all’Acqua & Sapone oggi manca l’ex Halman infortunatasi a Lucca 8 giorni fa. Alla ripresa dei giochi gli equilibri fino ad ora visti non si spostano, anzi al 23’ c’è un nuovo allungo per Umbertide che si porta sul 46 a 30. Poi è il momento di Parma che con Kireta (16) e Harmon riduce lo scarto con 8 punti consecutivi e con la prima tripla di Zara il periodo numero tre si fissa sul 50 a 41.

Il Lavezzini aggiusta la mira e prova la rimonta negli ultimi dieci minuti e con una Zara da doppia cifra quasi ci riesce. Al 33’ siamo 55 a 49 e al 36’ 66 a 55. Qui forse la squadra di casa si rilassa un po’ ed esce la classe delle gialloblù che ingranano la quarta: 66 a 59 a 3 minuti, 66 a 63 a 1. Ma e tardi e non c’è più il tempo per un nuovo miracolo stile Taranto. 69 a 66 alla sirena e i giochi sono finiti. Purtroppo oggi è anche mancato l’apporto alla causa da Ajdukovic, Corbani e Franchini tutte e tre a quota zero. Domenica prossima si riposa per la concomitanza della finale di EuroLega e si torna a giocare al PalaCiti giovedì 28 alle ore 20,30 con il Priolo. Obiettivo assoluto vincere per essere terzi e reincontrare le siciliane ai quarti di finale dei playoff.