Basket, Sassari-Varese 76-75: gli artigli di Thornton

Nel posticipo della Serie A di basket maschile, Sassari batte Varese di un solo punto (76-75) al termine di quattro quarti palpitanti e vissuti sul filo dell’equilibrio. Decide una prodezza, su un possesso in verità giocato e gestito male, di Thornton. Varese esce a testa alta, sconfitta solo all’ultimo respiro. 

Primo quarto decisamente di marca sarda, con la Dinamo già avanti 9-2 con Easley dopo poco. Il primo periodo prosegue caratterizzato ancora dalla presenza e prestanza del nativo di Auburn, mentre Varese si affida a Green. Fa male ai lombardi il doppio colpo di Drake Diener: 19-9 all’8′ e PalaSerradimigni bello come nelle migliori occasioni. La reazione varesina arriva nel secondo quarto, anche se inizia poco prima della sirena: i vari Talts, Banks e Dunston abbattono le certezze isolane, riequilibrando un match bello anche nella giocata individuale. Spettacolo puro in certi momenti – come un canestro di Drake Diener fuori da ogni legge della fisica – e gara godibile, dai punti di vista della tattica e dell’agonismo. All’intervallo il tabellone dice 35-35: sembra una maratona, chi ne ha di più alla fine vince.

Foto Lega Basket

L’inerzia, un concetto prestato allo sport e alla sua analisi da altri saperi disciplinari, spiega in toto la ripresa. L’inerzia dice infatti Varese nel terzo quarto, con la formazione di Vitucci fresca e pronta nell’uno contro uno oltre che dall’arco. Piccolo solco costruito allora sul campo di una Dinamo che balbetta un po’ (39-46 al 26′). I padroni di casa? Si aggrappano al solito Drake Diener, col cugino impreciso e un po’ fuori dai giochi.  È una partita che gli scossoni li prende ma li distribuisce democraticamente, da una parte come dall’altra: basta il canestro con la mostarda per ravvivare chi di recente s’è spento, basta subirne un paio per inceppare gli attacchi. Il quarto quarto, iniziato da Varese da posizione di vantaggio, spiega in fin dei conti che queste sono le prime della classe, che anche sul +7 sassarese di partita finita non se ne parla, che di ultimi tiri questa Domenica sera ne vuole parecchi. Deciderà Thornton, il veterano che ha vinto e convinto dappertutto, l’uomo che in sospensione fa 76-75 e manda in orbita coach Sacchetti: ma poteva finire anche diversamente, ormai era questione di un attimo.

Successo importante per Sassari, che riequilibra il -1 dell’andata e ingarbuglia la situazione degli scontri diretti. Per effetto degli altri risultati del week-end, le due prima in classifica vantano 4 punti di vantaggio su Roma, 6 su Cantù e 8 su Siena e Milano, in una Serie A mai come quest’anno imprevedibile e non scontata. Ai playoff ci sarà da divertirsi, poco ma sicuro.

SASSARI-VARESE 76-75
Sassari: Diener T. 6, Vanuzzo 7, Diener D. 23, Thornton 13, Ignerski 7, Devecchi 4, Sacchetti B. 6, Spissu ne, Di Liegro, Pinton 2, Easley 8. All. Meo Sacchetti
Varese: Sakota 4, Banks 15, Ere 14, Green 8, Dunston 25, Rush ne, Polonara 3, Cerella, Vescovi ne, Bertoglio ne, De Nicolao, Taits 6. All. Francesco Vitucci
Parziali: 21-18, 35-35, 48-52, 76-75

SERIE A BEKO 8° Giornata – 17/03/2013

EA7 Emporio Armani Milano-Vanoli Cremona 78-81
Acea Roma-Umana Reyer Venezia 74-69
Lenovo Cantù-Scavolini Banca Marche PU 74-62
Oknoplast Bologna-Trenkwalder Reggio Emilia 82-74
Angelico Biella-Sidigas Avellino 72-77
Sutor Montegranaro-Enel Brindisi 93-86
Juvecaserta-Montepaschi Siena 72-64
Banco di Sardegna Sassari-Cimberio Varese 76-75

CLASSIFICA: Varese e Sassari 36, Roma 32, Cantù 30, Siena e Milano 28, Reggio Emilia 26, Venezia 22, Brindisi e Caserta 20, Cremona 18, Avellino, Bologna e Montegranaro 16, Pesaro 12, Biella 10