Si gioca domani alle 15,00 Milan-Palermo, sfida dalle priorità molto diverse. Ai rossoneri, ormai liberi dall’impegno in Champions dopo la sconfitta in casa del Barcellona di martedì scorso, è rimasto un solo obiettivo: la caccia al secondo posto. Il Napoli è a sole due lunghezze ed è vietato fare errori proprio ora, visto anche la serie positiva che dura ormai dall’inizio del nuovo anno; l’ultima sconfitta rossonera in campionato infatti è stata quella contro la Roma nel dicembre scorso. Nelle ultime 5 gare sono 2 i pareggi e 3 le vittorie per un totale di 9 gol fatti e 3 incassati.
I rosanero hanno l’arduo compito di uscire velocemente dalla zona retrocessione, ultimi a 21 punti in compagnia del Pescara, con il Siena a 3 punti di distanza. Dopo l’ennesimo cambio in panchina della stagione – Gasperini ha rescisso il contratto proprio qualche giorno fa – torna in cattedra Sannino, che aveva guidato il Palermo nelle tre prime giornate del campionato in corso. Per Zamparini 43 mister e 35 esoneri in poco più di 10 anni, roba da record. Quattro pareggi e 1 sconfitta nelle ultime 5 giornate per i siciliani, con 4 reti subite e solo 2 realizzate.
Venticinque sono i precedenti a San Siro con una netta supremazia milanista nelle vittorie, ben 21 contro le 2 del Palermo e 2 pareggi. Totale gol segnati 78, 62 per i padroni di casa e 16 per gli ospiti. Lo scorso campionato finì 3-0 per il Milan con i gol di Nocerino, Robinho e Cassano.
El Shaarawy e García sono i giocatori più utilizzati dalla due squadre: l’italo egiziano conta 2319 minuti giocati, mentre il difensore argentino 2235. E’ anche una partita di tanti ex: Amelia, Nocerino, Zaccardo, Donati e Miccoli, quest’ultimo nelle giovanili del Milan dal ’92 al ’94. L’attaccante salentino però partirà dalla panchina, mentre ai milanesi mancheranno Pazzini per infortunio e Constant squalificato. Il Milan cercherà l’ottavo trionfo consecutivo al Meazza mentre il Palermo cercherà di portare a casa i primi 3 punti in trasferta in questa stagione.