Lionel Messi ha rilasciato di recente un’intervista al programma televisivo argentino Especial Líbero dove ha raccontato alcuni particolari della sua vita privata, soffermandosi sulla sua infanzia e sulla recente paternità.
Il campione argentino ha raccontato che la sua bravura la deve in parte alla pressione messa da suo padre quando era bambino: “In passato poche volte mio padre mi ha elogiato per aver giocato bene. Da bambino facevo quattro gol e lui comunque aveva da parte sempre qualche critica e questo mi spingeva nella partita successiva a fare ancora meglio. Non amo perdere in nessuna occasione, sia in campo che davanti alla Play dove gioco con il Barcellona o la seleziona argentina.”
Visibilmente felice in volto, l’asso dei blaugrana ha raccontato le gioie arrivate dopo la nascita di suo figlio Thiago: “Mi dicevano che avere un figlio sarebbe stata una cosa bellissima, ma la verità è che non te ne rendi conto fin quando non accade. Lo cambio, gli faccio il bagno, gli do da mangiare e tutto questo mi piace e mi rende felice.”
Messi ha poi speso qualche parola per gli idoli del passato a cui è stato accostato spesso per la sua bravuta calcistica: “Pelè e Maradona sono stati bravi in tutto. Non ho avuto la possibilità di vedere all’opera campioni del calibro di Pelè, Cruyff e Di Stefano, ma ho conosciuto Maradona. L’ho visto dal vivo, quando avevo sei anni, sul campo del Newell’s Old Boys e poi ho avuto la fortuna di averlo come allenatore in nazionale. E’ stata un’esperienza particolare.”