Tanta carne al fuoco al Franchi domenica. Da un lato una Fiorentina galvanizzata dal successo ottenuto all’Olimpico e tornata prepotentemente in corsa per un posto Champions. Dall’altro lato un Genoa che, dopo la cura Ballardini e i buoni risultati, sta attraversando adesso un periodo di flessione, complice il calendario poco agevole. Per di più l’ottimo ritmo imposto rispettivamente da Milan e Siena, costringe le due squadre a cercare di evitare passi falsi.
Capitolo precedenti: in Serie A il match è andato in scena 41 volte. Il segno più frequente è l’ uno, dato che in ben 28 occasioni i rossoblu hanno ceduto ai viola . Le vittorie genoane invece sono 3, i pareggi 10. L’ultimo scontro è finito 1-0 per i padroni di casa. Decisivo il gol di Lazzari. Gli ospiti non si impongono dal 1977, quando Pruzzo e Arcoleo replicarono a Casarsa e regalarono il successo ai Grifoni.
Riguardo alle statistiche sui gol segnati e subiti dalle due squadre, un dato balza all’occhio: il Genoa ha la peggior difesa casalinga in Serie A, con 25 gol subiti su 44 totali. I gol segnati dai Grifoni sono 25. L’attacco viola invece è trai più prolifici in Serie A. 50 sono i gol dei viola, solo Roma e Juve hanno fatto meglio.
Di certo comunque i rossoblu dovranno tenere d’occhio Adem Ljajić. Il fantasista viola sta attraversando forse il miglior momento da quando è in Italia e ha realizzato 4 reti nelle ultime 4 partite. Grande attesa anche per Jovetić, sbloccatosi finalmente anche in trasferta. Da tenere in considerazione sempre anche i difensori viola, dato che la squadra di Montella ha ampiamente dimostrato di avere diverse soluzioni efficaci sui calci piazzati. Con Borriello quasi certamente fuori causa invece, il Genoa dovrà affidarsi a Ciro Immobile, ancora a secco nel 2013. Occhio anche agli inserimenti dei centrocampisti, Kucka e Bertolacci su tutti.
Spesso nel passato la squadra di casa si è imposta con vere e proprie goleade, tra le quali si ricorda il 7-1 della stagione 1958/59, vittoria più larga mai ottenuta in questo confronto. Il miglior marcatore nella storia di questo confronto è il bomber svedese Kurt Hamrin, autore di ben nove gol contro i grifoni a Firenze. Se la Viola comunque si è saputa in passato imporre con punteggi larghi, non si può dire lo stesso del Genoa, mai vittorioso con più di un gol di scarto a Firenze.
Con queste premesse, sarebbe lecito aspettarsi un match ricco di spettacolo e in effetti potrebbero anche venire fuori molti gol. Se è vero infatti che il Genoa di Ballardini privilegia sovente un’atteggiamento prudente ed accorto, è anche vero che Montella adora giocare nella metà campo avversaria e schiacciare nella propria area la squadra rivale, esponendosi al rischio del contropiede. Se le due squadre sapranno sfruttare al meglio le frecce a disposizione dei loro pacchetti offensivi, ci sarà da divertirsi.