QUI ZENIT – Spalletti cerca la rimonta in stile Barça trovandosi sotto per il momento di due gol; per farlo non può che affidarsi nuovamente all’unica punta Hulk, supportata sulle fasce da Semak e Danny e con Shirokov e il belga Witsel a costruire il gioco; in fase di interdizione agirà Denilson davanti alla consueta difesa a quattro orfana di Neto a causa dell’espulsione rimediata nel finale della gara di andata. Ancora indisponibile anche Criscito in procinto di operarsi in seguito al recente infortunio subito.
Zenit (4-5-1):Malafeev; Rodic, Lombaerts, Bruno Alves, Hubocan; Semak, Shirokov, Denisov, Witsel, Danny; Hulk. All.: Luciano Spalletti.
QUI BASILEA – Yakin risponde con la stessa formazione del’andata, formazione che ha portato nelle casse svizzere un buon margine di vantaggio per sperare nel passaggio di turno. Sommer, dunque, tra i pali rassicurato dalla difesa a quattro che ha già fatto bene la settimana scorsa; in avanti, invece, Zoua unica punta con alle spalle il pericoloso Diaz. Centrocampo solido con Salah, Die, Cabral e Degen.
Basilea (4-4-1-1): Sommer; Jo-Hoo Park, Dragovic, Shar, Philippe Degen; Salah, Die, Cabral, David Degen; Diaz; Zoua. All.: Murat Yakin.