Il Tribunale di arbitrato dello sport ha bocciato il ricorso dalla federazione calcistica magiara e ha confermato che la gara Ungheria-Romania del prossimo 22 marzo, valida per le qualificazioni ai mondiali del 2014, sarà disputata a porte chiuse. La sanzione era stata inflitta in seguito ai cori razzisti inneggiati dai sostenitori ungheresi nel corso dell’amichevole disputata la scorsa estate contro la nazionale israeliana.