Con l’anticipo di venerdi tra Viking e Molde, prenderà il via la stagione 2013 di Tippeligaen. Dopo i due trionfi consecutivi del Molde di Ole Gunnar Solskjær, il nuovo campionato si presenta all’insegna dell’equilibrio e dello spettacolo. Riusciranno Rosenborg, Brann Bergen, Strømsgodset e Valerenga a proporsi per la lotta al vertice? E il Tromso risorgerà dalle ceneri ( e cocenti delusioni) della scorsa stagione? E in fondo, la matricola Start, dopo la sofferta retrocessione del 2011, conserverà la serie a discapito delle sue dirette concorrenti? Dilemmi che si fondono con le passioni presenti a queste latitudini. Che rotoli il pallone dunque. Il miglior antidoto all’astinenza da calcio.
La stagione 2012 ha sostanzialmente avuto due vincitori: il già citato e ambizioso Molde e il piccolo Hodd. Tutti gli altri, per quanto concerne le competizioni domestiche ( e non solo), sono usciti con le mani vuote. Ma il dramma sportivo vissuto nella città europea più vicina a Capo Nord, meriterebbe un considerazione a parte. Il Tromso di Per-Mathias Høgmo, dopo una cavalcata entusiasmante si è infatti arenato sul più bello. Fuori dai primi quattro posti in campionato, ma, soprattutto: sconfitto in finale di Coppa di Norvegia dal modesto Hodd, squadra di Adeccoligaen (l’equivalente della nostra serie B) che deve la propria permanenza nella cadetteria norvegese alla differenza reti! Un disastro totale per i “Gutan”, usciti con le ossa rotte dalla scorsa campagna calcistica, ma con rinnovate ambizioni. Via Høgmo, la dirigenza biancorossa ha puntato sul suo vice, rivoluzionando l’intera rosa. Oltre ai ritorni di Mika Koppinen e Morten Moldskred, gli acquisti del senegalese Saliou Ciss e del bomber ceco Zdenek Ondrasek, hanno pesantemente irrobustito le speranze dei tifosi in vista della prossima stagione. Si punta al piazzamento in Europa. Obiettivo alla portata, suicidi di massa permettendo.
Un pò più a sud, precisamente a Molde, da circa due anni l’arrivo del pallido sole autunnale coincide con il successo della Tippeligaen da parte del team locale. Ventiduemila anime e, di conseguenza una piazza più che tranquilla, un ex grandissimo calciatore in panchina e la giusta alchimia di squadra, sono alla base di questa piccola favola moderna. Le scelte ponderate in fase di mercato, unite alla competenza dei talent scout dirigenziali, hanno fatto il resto. L’obiettivo dichiarato del club in questa stagione è l’accesso alla fase a gironi della Champions League, da ottenere superando ben tre turni eliminatori. Se ne sono andati verso altri lidi la bandiera Vegard Forren ( accasatosi nel sud dell’Inghilterra, al Southampton), Pape Paté Diouf (ritornato dal prestito al FC Copenhagen) e il talentuoso ivoriano Davy Claude Angan ( volato in Cina). Alla corte di Solskjær sono giunti le solite giovanissime scommesse: Sean Cunningham, Sebastian Remme Berge e Erik Hestad. Oltre a loro, anche un italiano, il primo assoluto in Tippeligaen: Laurie Della Valle, già con esperienze inglesi con Fulham e Crewe. Cresciuto nella primavera dell’Inter, il nostro connazionale proverà a farsi valere in Norvegia. Non possiamo che fargli un grosso in bocca al lupo.
La storica dominatrice del calcio norvegese, capace di infilare ben tredici campionati vinti di fila(!!) almeno fino alla vittoria del Valerenga nel 2005, negli ultimi sette anni si è però dovuta accontentare di “solo” tre successi. Finita la dinastia del vecchio coach svedese Jan Jönsson, la società di Trondheim ha deciso di puntare sul brillante e “rivoluzionario” ex allenatore della selezione norvegese under 21, Per Joar Hansen. Il giovane allenatore si è distinto alla guida dei piccoli vichinghi inculcando nella testa dei propri giocatori un calcio offensivo, basato molto sulla tecnica individuale di base e le verticalizzazioni. Per ritrovare il feeling con la vittoria, il Rosenborg non ha operato eclatanti operazioni di mercato, ma ha deciso di puntare sull’usato sicuro danese: Tobias Mikkelsen dal Greuther Furth e Nicki Bille Nielsen dall’Arhus sono stati gli unici, ma significativi colpi di mercato. In uscita, invece, lasciano i bianconeri lo svedese Rade Prica ( dopo 3 stagioni) la bandiera Steffen Iversen, per raggiunti limiti d’età e Daniel Fredheim Holm, sceso a Oslo a rinforzare il Valerenga. Il manico c’è, bisogna valutare sino in fondo il valore tecnico complessivo dei bianconeri. Ai posteri l’ardua sentenza sulla stagione dei “Troillongan”.
L’ultima ad arrendersi allo strapotere del Molde l’anno scorso fu lo Strømsgodset di mister Ronny Deila, che ha conservato tutti i propri talenti e si appresta a recitare di nuovo un ruolo da protagonista. Sono rimasti sia Vilsvik che Kovacs, l’ungherese capocannoniere della scorsa edizione di Tippeligaen. Per rimpolpare il reparto offensivo è stato chiamato anche Thomas Sørum, ex Helsingborgs. La parola d’ordine sarà riconfermarsi, in patria come in Europa.
Due piazze importanti, Oslo e Bergen sono alla ricerca ormai da anni di successi importanti per scuotersi dal torpore sul quale si sono adagiate. Per farlo, il Brann Bergen ha scelto di puntare sull’usato sicuro, puntando forte oltre che sulla “stella”Erik Huseklepp ( ex Bari, tra le altre), sull’austriaco Martin Pusic e sul senegalese Stéphane Diarra Badji. I blu di Oslo, reduci da due stagioni al di sotto delle proprie potenzialità, si sono mossi moltissimo sul mercato. Presi in prestito dal Copenhagen Abdellaoue e Grindheim, i colpi della squadra della capitale non si sono fermati qui. Dai New York Red Bulls è arrivato lo stagionato Jan Gunnar Solli, mentre dal Rosenborg Daniel Holm. Quattro acquisti di livello, che certificano le ambizioni del Valerenga, ormai dal 2005 senza trofei vinti. Troppo per una piazza esigente come quella di Oslo.
Il resto delle squadre della massima divisione si è mosso, come sempre, con meditazione e oculatezza, scegliendo calciatori provenienti dagli altri campionati scandinavi, in particolar modo Danimarca e Svezia. L’Haugesund dopo aver ceduto il bosniaco Djurdjic all’Helsigborgs, ha prelevato dal Nordsjælland l’attaccante Christian Lund Gytkjær. Senza scossoni, ma comunque di livello, sono state le scelte dell’Odd Grenland, che si è assicurato le prestazioni dell’ex Stabaek Christer Kleiven. Questo in pillole il mercato norvegese. Ma fra poco le chiacchiere lasceranno spazio al campo. Calcio d’inizio della stagione 2013 fissato per le ore 19 . Al “Viking Stadion”si affronteranno Viking e Molde, in un match suggestivo e molto promettente. Che lo spettacolo della Tippeligaen abbia inizio.