Il post-partita della trasferta di Barcellona è stato caratterizzato dai rimpianti in casa Milan, soprattutto visto l’incoraggiante risultato dell’andata e la vana speranza che il ciclo dei blaugrana fosse effettivamente giunto al termine. Così non è stato: i “marziani” si sono dimostrati all’altezza del loro nome e i rossoneri non hanno avuto la forza, né la fortuna di tenere testa a Messi e compagni. Fortuna, perché il rumore del pallone che sbatte contro il palo, invece che insaccarsi in fondo alla rete dopo quel tiro di Niang, probabilmente, resterà impresso per sempre nella testa del giocatore. Così come non lo dimenticherà Adriano Galliani, il quale si è lasciato andare a un “Se Niang segna è finita la partita“, considerando anche il secondo gol di Messi, che sa tanto di beffa, come se fosse stata una punizione per il gol mangiato.
L’ad del Milan ha poi continuato con i rimpianti: “Ci fosse stato un centravanti vero…“, riferendosi palesemente allo sfortunato Pazzini, assente a causa di un infortunio riportato contro il Genoa durante l’ultima partita di campionato. Certo, SE ci fosse stato lui, probabilmente quella palla sarebbe finita in porta. Con i “se”, però, non si scrive la storia; ma se proprio vogliamo continuare a usarli, l’interrogativo nasce spontaneo: SE ci fosse stato Pazzini, sarebbe stato capace di scappare in volata così come ha fatto Niang?