Inter, Zanetti non fa drammi: “Pesanti le assenze dei senatori”
Con la vittoria in rimonta a Catania, l’Inter sembrava aver lasciato alle spalle tutti i problemi, concentrandosi sull’unico obiettivo rimasto in questo campionato: il terzo posto. La batosta di White Hart Lane e la brutta sconfitta casalinga contro il Bologna, però, hanno ridimensionato e di molto il morale dei calciatori nerazzurri. Come sempre, a rispondere ai microfoni è stato il capitano, Javier Zanetti: “Non dobbiamo andare assolutamente dietro a quello che in giro si sta dicendo sulla nostra squadra e su quella che è la situazione. E’ comunque una cosa normale quando le cose non vanno bene. Dobbiamo solo pensare a dare il massimo per uscire da questa situazione“.
Il tecnico dell’Inter non sta passando un buon momento, dato che ogni giorno circola un nuovo nome per la panchina nerazzurra: “Aiutare Stramaccioni? Faremo quello che abbiamo fatto sempre, cioè impegno e partecipazione. Dopo il Catania nessuno si sarebbe aspettato una brutta partita come quella contro il Bologna, per questo occorrerà una reazione. Proprio in questi momenti i giocatori veri devono tirare fuori qualcosa in più“.
Sul suo futuro, invece, nessuna certezza: “Futuro? In questo momento non ci sto affatto pensando, ci sono cose molto più importanti da risolvere“.
Infine Javier Zanetti ha cercato di analizzare a freddo la situazione, provando a capire cosa si è inceppato nel meccanismo Inter dopo quella bella vittoria contro la Juventus: “Contro il Tottenham, anche se il risultato dell’andata ci penalizza, dovremo dare il massimo per onorare fino alla fine l’impegno europeo. E’ chiaro comunque che nel corso della stagione abbiano pesato le assenze per tanto tempo di giocatori importanti come Samuel, Chivu, Stankovic e quella di Milito“.