La venticinquesima giornata di Super League consegna la quarta stella all’Olympiakos, che batte 3-0 l’AEK e diventa campione di Grecia per la quarantesima volta nella sua storia. I Giallo-neri, in virtù della vittoria larga dell’Aris sul Levadiakos, sono a un solo punto dalla zona rossa in compagnia del solo Panthrakikos (sconfitto a Tripolis), poiché Veria e OFI impattano sullo 0-0, portandosi a 27 lunghezze. Il PAOK tiene il passo dei rivali per il secondo posto sconfiggendo il Platanias, mentre l’Atromitos perde il derby dell’interland contro il Panionios, restando quarto distanziato. La lotta al quinto piazzamento sembra ormai riservata a Panathinaikos, vittorioso contro il Kerkyra, e PAS Giannina, che ha sconfitto il rivale Xanthi, ora a -4.
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Asteras Tripolis – Panthrakikos: 1-0 (90′ + 3 Rayo).
Le squadre che puntano in alto sono sempre aiutate dalla buona sorte in alcune occasioni. Ebbene, forse l’Asteras ne sta abusando. Secondo posto confermato, quarta vittoria di fila, tre delle quali raggiunte all’ultimo respiro e due tramite gollonzi. La sconfitta dell’ammirevole Panthrakikos non fa eccezione: dopo una partita molto viva, condita da fantastiche occasioni capitate sui piedi degli ospiti, arriva il gol in ribattuta con deviazione da parte di Ruben Rayo, riscopertosi goleador, oltre che fantastico regista alto e basso. Per quanto riguarda la truppa di Dermitzakis, questa è la seconda sconfitta consecutiva, pur giocando un calcio ottimo. Sempre terzultimi, la prossima gara contro il Veria sarà fondamentale per togliere ogni dubbio.
Panathinaikos – Kerkyra: 1-0 (78′ rig. Figueroa).
La prima gioia di Luciano Figueroa consente al Panathinaikos di vincere la resistenza del Kerkyra. Ancora insoddisfatto Fabri. Disponibile in cronaca.
Platanias – PAOK Salonicco: 1-2 (3′, 32′ Salpingidis (PAOK), 24′ aut. Itandje (P)).
Il PAOK finisce in nove uomini (espulsi Stafylidis e Salpingidis, primo rosso della carriera), ma doma il Platanias, continuando la caccia al secondo posto. La doppietta del capitano, che prima devia al volo il colpo di testa di Schildenfeld e poi la mette con un bel diagonale, viene inframmezzata dalla sfortunata autorete del portiere Itandje, che ribatte in rete con la schiena il tiro di Tetteh finito sul palo. Ora i cretesi sono a +2 dalla zona rossa con davanti un calendario tutt’altro che agevole.
Skoda Xanthi – PAS Giannina: 0-1 (69′ Georgiou).
Spareggio per l’Europa dalle grandi emozioni. Xanthi che meritava di più. Disponibile la cronaca.
Aris Salonicco – Levadiakos: 4-0 (2′ Nuno Coelho, 48′, 64′ Gianniotas, 80′ Tatos).
Con una prestazione maiuscola, l’Aris targato Papadopoulos impone la quinta sconfitta in sei gare a un Levadiakos mai in partita. A matare i verdi ci hanno pensato il colpo di testa di Coelho, le due zampate di Giannis Gianniotas e il bel diagonale di Andreas Tatos. Il dio della guerra non vuole scendere dall’Olimpo e si porta a -1 dalla salvezza, mentre la truppa di Paraschos è serena a metà classifica, ma ha bisogno di una repentina inversione di rotta.
Veria – OFI: 0-0.
Nella sfida salvezza della domenica, un innocuo 0-0 porta entrambe le formazioni a 27 punti, a +2 dalla zona rossa. Ad attaccare con più foga è stato il Veria, galvanizzato dalla vittoria in extremis sull’Aris di lunedì scorso, ma le due occasioni più clamorose le ha avute l’OFI: prima con Papazoglou, che si fa respingere un tiro da Banousis a porta vuota, poi con un contropiede al 90′, che porta Koutsianikoulis a sparare addosso al portiere. I cretesi prendono i primi punti dopo quattro turni maledetti. Il Veria si mantiene sulla retta via e aspetta i prossimi avversari diretti: un trio delle meraviglie composto da Panthrakikos, AEK e Kerkyra.
Olympiakos Pireo – AEK Atene: 3-0 (14′, 56′ Papadopoulos, 62′ Abdoun).
Il trionfo dell’Olympiakos, neo-campione di Grecia, disponibile in cronaca.
Panionios – Atromitos: 1-0 (58′ Kampantais).
Combattutissimo derby dell’interland ateniese: il Panionios vince grazie allo splendido lavoro di fino da parte di Kolovos, che apre per Leonidas Kampantais, che fredda Radman con un bel pallonetto. La cura Papadopoulos funziona: seconda vittoria in tre gare e sicurezza raggiunta. L’Atromitos si è rivelato più pimpante, ma non ha saputo concretizzare le occasioni avute e, anzi, ha dovuto chiudere in fretta e furia le pungenti sgroppate avversarie.