Liverpool-Tottenham 3-2: Reds in paradiso

Anfield è dolce per i padroni di casa, che battono 3-2 il Tottenham al termine di 90′ di adrenalina e capovolgimenti di fronte. Meglio il Liverpool in avvio, poi il Tottenham reagisce e si porta in vantaggio in avvio di ripresa. Uno-due tremendo nell’ultimo terzo di gara da parte dei Reds, che stendono i ragazzi di Villas-Boas e rilanciano la corsa per l’accesso alla prossima Europa League. 

PISTOLERI E BELGI. Pimpante avvio da parte dei Reds, che dopo le note del classico You’ll Never Walk Alone giocano sul tocco fine per gli inserimenti delle frecce Suàrez e Sturridge. Negli Spurs Bale è un po’ abulico, anche ben controllato dalla difesa di casa. Buoni spunti da Coutinho, le cui prestazioni iniziano a scatenare qualche rimpianto dalle parti di San Siro. Liverpool avanti al 21′: da brillante scambio Coutinho-Enrique sulla corsia mancina il pallone giunge a Suàrez, che con un tocco delizioso batte Lloris (1-0).  Frattanto, il Tottenham fatica a proporsi offensivamente: l’unico squillo di tromba arriva dai piedi di Bale, l’uomo più atteso. L’asso gallese spaventa la Kop al 26′, calciando una punizione che quasi inganna Jones, il portiere schierato al posto del titolare Reina. Pratica ma poco adatta al flash dei fotografi, la parata dell’australiano tranquillizza lo stadio e mantiene il vantaggio. Col passare dei minuti gli Spurs prendono coraggio e, in una gara in cui cresce soprattutto per tensione agonistica, trovano il pari su colpo di testa di Vertonghen, difensore col vizio del gol: il nativo di Sint-Niklaas (Belgio) stacca di testa su cross di Bale e mette il suo nome nel tabellino,  per l’1-1 all’intervallo.

Foto Liverpool FC Official

GIRANDOLA DI EMOZIONI. L’avvio di ripresa sorride agli Spurs, che iniziano col piglio giusto e danno dei grattacapi a Rodgers. Il 53′ è coerente con l’inerzia del match e gli ospiti passano in vantaggio. Calcio di punizione di Bale e ancora Vertonghen batte Jones e illude Villas-Boas. Momento realizzativo fenomenale per il belga, mentre il Liverpool sente il colpo. Storditi, i Reds tentano di reagire ma al 57′ rischiano il colpo del ko: la velocità di Bale è semplicemente troppa per Carragher e soci, superati dall’asso gallese e quasi giustiziati da Sigurdsson. Proprio l’islandese, proprio l’uomo a lungo corteggiato da Rodgers la scorsa estate. Sfida dai mille incroci, sfida viva e divertente: al 66′ Lloris, in verità messo in difficoltà dai compagni di reparto, combina il guaio della Domenica e “regala” a Downing il 2-2. Anfield è acceso, l’inerzia ora è di nuovo in favore dei padroni di casa. Ci penserà Gerrard, su rigore concesso per fallo su Suàrez, a mandare in visibilio i suoi sostenitori, confezionando il primo successo stagionale del Liverpool su un top club: 3-2 che regge sino al triplice fischio, un punteggio che piacerà soprattutto all’Arsenal e a Wenger.

Conferma la buona vena offensiva il Liverpool, che segna 3 volte e atterra un Tottenham in serie positiva in Inghilterra come in Europa. Rispetto al trionfo sull’Inter, gli Spurs rallentano e restano a secco di punti, nonostante la scoppiettante fase prima e dopo l’intervallo. Sturridge dà un dinamismo non trascurabile all’attacco dei Reds, che restano in corsa per la prossima Europa League.

LIVERPOOL-TOTTENHAM 3-2 (1-1)
Liverpool: Jones, Johnson, Enrique, Agger, Carragher, Lucas, Gerrard, Downing, Coutinho (59′ Allen), Sturridge (88′ Henderson), Suarez. A disp.: Gulacsi, Wisdom, Skrtel, Shelvey, Sterling. All. Rodgers
Tottenham: Lloris, Walker, Dawson, Vertonghen, Assou-Ekotto (9o’ Carroll), Parker, Livermore (84′ Holtby), Sigurdsson, Dembele, Bale, Defoe. A disp.: Friedel, Naughton, Caulker, Gallas, Huddlestone. All. Villas-Boas
Arbitro: Michael Oliver
Note: Ammoniti: Carragher (L), Vertonghen (T). Spettatori: 44.752