Strage di Port Said, confermate le 21 condanne a morte
La strage di Port Said in cui persero la vita oltre 70 persone durante il match tra la squadra locale e l’Al-Masry sta per avere “giustizia”, sempre se di giustizia si può parlare quando si tratta di pena di morte. La corte d’appello egiziana, infatti, ha confermato le 21 condanne alla pena capitale precedentemente inflitte dal tribunale di Port Said durante lo scorso febbraio. La sentenza aveva già provocato sommosse e disordini da parte di decine di persone scese in piazza a protestare contro la decisione, facendo sì che venissero rimossi dai loro incarichi il responsabile della Polizia di Port Said e il comandante delle forze antisommossa.
Per questo motivo, il secondo verdetto era stato spostato al Cairo per cercare di assicurare maggiore sicurezza, ma la capitale egiziana è anche la sede dell’Al-Masry, i cui tifosi avevano minacciato di essere intenzionati a ricorrere alla violenza se non fosse stata fatta giustizia per i loro compagni di trasferta. La sentenza di oggi, infine, ha assolto 28 persone tra poliziotti e responsabili del club Port Said, e ha inflitto alcune pene minori per altri coinvolti.