La Reggina strappa un punto in casa della corazzata Livorno che avrà da recriminare col proprio portiere, autore di una prestazione a dir poco disastrosa. Risultato finale 3-3 con labronici che adesso si giocano tutto in casa del Verona.
LIVORNO CONTATO, REGGINA COL TRIDENTE – Formazioni rivoluzionate rispetto alla vigilia: Nicola, tecnico labronico, deve rinunciare all’ultimo minuto a Gentsoglu e deve inserire Molinelli, centrocampista della Primavera. Schiattarella rileva Siligardi, fuori per infortunio fino a fine stagione, mentre in attacco presente la coppia Dionisi-Paulinho. Dionigi risponde con il 3-4-1-2 con il ritorno in campo di Sarno dopo due mesi di assenza anche dalla lista convocati. In attacco fuori Comi, dentro Gerardi che fa coppia con Di Michele. Al posto dello squalificato Ely dentro Bergamelli.
RIBALTONE LABRONICO – La prima frazione di gioco vive di una prima mezzora poco emozionante con le due squadre che calciano per ben “zero” volte nello specchio della porta. La luce l’accende Vincenzino Sarno che, recupera palla sulla trequarti avversaria e, con la coda dell’occhio, serve l’arrivante Rizzato: il capitano della Reggina con un tiro-cross beffa Fiorillo che si lascia andare a un errore mastodontico. Ma i toscani reagiscono dopo pochi minuti e trovano immediatamente il pareggio su calcio di rigore: Hetemaj stende ingenuamente Schiattarella in area calabra. Dal dischetto Dionisi spiazza Baiocco, ma la rimonta non è completata. Poco dopo i labronici trovano il gol del vantaggio con Paulinho, bravo a liberarsi di Adejo in marcatura e infilare Baiocco. Si va al riposo sul parziale di 2-1.
FIORILLO SHOCK – Nel secondo tempo i padroni di casa sembrano condurre senza patemi d’animo il vantaggio, anzi, chiude virtualmente i conti con Dionisi allo scoccare dell’ora di gioco: Salviato serve Dionisi che si gira sul sinistro e fulmina Baiocco, sorpreso sul suo palo. Una partita “tranquilla” rivitalizzata dai cambi in corso: Dionigi preferisce togliere Di Michele piuttosto che Gerardi per favorire l’ingresso di Comi. L’attaccante ex Udinese (Gerardi) prova il destro dalla distanza e sorprende Fiorillo, sicuramente non in giornata sì: palla sotto l’incrocio e partita riaperta. Non passano dieci minuti che la rimonta calabrese è completata: Barillà ha ampi spazi per provare la botta da fuori che, però, è centrale: Fiorillo ancora una volta ne combina una delle sue e la Reggina pareggia i conti.
Tabellino
Livorno-Reggina 3-3 (2-1)
LIVORNO (3-4-2-1): Fiorillo 3; Bernardini 6, Emerson 5.5, De Carli 5.5; Salviato 7 (80′ Ceccherini), Molinelli 6 (82′ Vacca), Duncan 6.5, Lambrughi 5.5; Schiattarella 6, Dionisi 7 (67′ Dell’Agnello), Paulinho 6.5. A disposizione: Aldegani, Gemiti, Ceccherini, Biasci, Bartolini. Allenatore: Nicola.
REGGINA (3-4-1-2): Baiocco 5.5; Adejo 4.5, Di Bari 5.5, Bergamelli 5.5; Antonazzo 5.5, Hetemaj 4.5, Armellino 5.5 (64′ Barillà 6.5), Rizzato 6.5; Sarno 6.5 (81′ ; Di Michele 5 (67′ Comi) Gerardi 6. A disp,: Facchin, Lucioni, D’Alessandro, Giannattasio. All.: Dionigi.
Arbitro: Merchiori di Ferrara
Reti: 32′ Rizzato (R), 39′, 62′ Dionisi (L) rig., 42′ Paulinho (L), 73′ Gerardi (R), 77′ Barilla (R)
Note: Ammoniti: Paulinho (L), Hetemaj (R), Lambrughi (L), Barillà (R), Schiattarella (L); Espulsi: Recupero: 1′ p.t./3′ s.t.