Chievo-Napoli: i precedenti e le statistiche del match del Bentegodi

Al Bentegodi di Verona andrà in scena un incontro tra il ChievoVerona e il Napoli, due squadre che stanno attraversando un momento decisamente difficile. I padroni di casa infatti, non vincono dal 26 gennaio, quando espugnarono l’Olimpico battendo la Lazio, e hanno racimolato soltanto un punto in cinque partite. Anche il Napoli però ultimamente attraversa un periodo di scarsa forma, dato che è a secco di vittorie da un mese ed è stato estromesso anche dall’Europa League. Un febbraio nero per la banda-Mazzarri, in particolare per Cavani, a secco da ben sette partite tra campionato e coppa.

Analizzando i precedenti però, appare da subito chiaro come il compito per i partenopei non sarà dei più semplici. Le due squadre infatti si sono affrontate per quattro volte in Serie A al Bentegodi e in ben tre occasioni sono stati i padroni di casa a imporsi. L’unico acuto ospite è datato 2 maggio 2010, con le reti di Lavezzi e Denis, a cui seppe replicare solo Granoche. L’ultimo precedente invece vide il Chievo imporsi per 1-0 con una rete di Moscardelli, favorito da un maldestro intervento dell’argentino Fideleff.

Il Napoli potrà però contare su una difesa che, lontano dal San Paolo, ha incassato solo 10 reti delle 22 totali. Solo la Juventus è riuscita a fare altrettanto. L’attacco partenopeo invece, è soltanto quinto nella graduatoria dei più prolifici in Serie A, a quota 47. Il Chievo ha invece realizzato 27 gol ( quarto peggior attacco della A) e ne ha subiti 44 (quarta peggior difesa). I veronesi possono però consolarsi con un dato interessante: dei 44 gol subiti, soltanto 13 sono stati incassati al Bentegodi. Quindi, in casa, la squadra di Corini difende molto più efficientemente.

Capitolo marcatori: al momento i miglior realizzatori delle due squadre sembrano avere le polveri bagnate ultimamente: da un lato Alberto Paloschi, a secco dalla già citata vittoria con la Lazio e fermo a quota sette marcature. Dall’altro Edinson Cavani, alle prese con uno dei pochissimi periodi di astinenza da quando veste azzurro. Ovviamente entrambi gli attaccanti vorranno tornare al gol, ma il loro momento difficile ci spinge a cercare qualche altra fonte di gol per le due squadre. E, dato che il Napoli spesso soffre gli inserimenti dei centrocampisti e i calci piazzati piuttosto che le sortite degli attaccanti, bisogna tenere d’occhio i vari Andreolli, Guana e Cofie, giocatori che hanno già dimostrato di poter colpire di tanto in tanto. Attenzione anche a Cyril Théreau, rigorista dei gialloblu. Per il Napoli invece, è impossibile non nominare Hamšík, che in più di un’occasione ha tolto le castagne dal fuoco agli azzurri. Attenzione però anche Inler, che sembra attraversare un buon periodo di forma, e Goran Pandev, da troppo tempo a secco.

C’è un aneddoto interessante nella storia dei confronti tra le due squadre analizzate: l’unica doppietta mai realizzata venne siglata nella stagione 2008/09 da Michele Marcolini, che regalò la vittoria ai suoi nonostante il provvisorio pareggio di Lavezzi. Proprio Marcolini e Lavezzi, insieme a Moscardelli, sono coloro che hanno trovato più volte la rete in questo confronto. Due reti segnate per ognuno di loro.

Per concludere, si pùò senza dubbio capire la fondamentale importanza che ha questa partita, dato il momento delicato di entrambe le squadre. Il Napoli in particolare, non può lasciare che la Juventus scappi a gran velocità verso il titolo, ne può permettersi di far avvicinare ulteriormente un Milan quanto mai indiavolato, ne le altre inseguitrici. Prevedibile quindi che si assista ad un match chiuso, con il Chievo che, dato il momento e la situazione di classifica, potrebbe anche accontentarsi di un pari.

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Luigi Recchia