E’ ufficialmente tornata la Russian Premier League, dopo tre mesi infiniti di sosta. Nei due anticipi del venerdì sorridono le due squadre di Krasnodar, che battono Volga e Amkar.
VOLGA NN-KUBAN 0-2 20′ Ozbiliz, 91′ Tlisov
Riparte bene una delle sorprese della prima parte della stagione. Il Kuban Krasnodar infatti trova tre punti importanti in casa del Volga, al termine di una partita preparata perfettamente a tavolino; a sbloccare il risultato ci pensa il solito Aras Ozbiliz, all’ottavo centro stagionale. L’attaccante armeno è bravo a chiudere una bella combinazione con il connazionale Pizzelli, trafiggendo l’impotente Kerzhakov. Il Kuban gestisce d’autorità la gara, disputatasi su un campo davvero ai limiti della regolarità, e chiude i giochi in pieno recupero, quando Tlisov lascia partire un bel diagonale che batte l’estremo difensore locale.
Kalitvyntsev (all. Volga): “Abbiamo perso perchè abbiamo subito il gioco dei nostri avversari. Abbiamo avuto qualche momento importante nel primo tempo ma non siamo stati cinici. Loro sono una grande squadra, hanno dimostrato di meritare la posizione che occupano in classifica. Cosa ho detto a Kuchuk? Gli ho augurato il meglio per il futuro prossimo, siamo colleghi e quando termina la partita non posso far altro che salutarlo in maniera educata e rispettosa”
Kuchuk (all. Kuban): “Oggi era molto dura giocare bene, per via delle complesse condizioni climatiche. Siamo stati bravi a controllare alcuni attacchi importanti del Volga a inizio gara, e a gestire il risultato dopo il nostro vantaggio”
Bulgaru (dif. Volga): “Penso sia semplice motivare la nostra sconfitta: abbiamo preso due gol in contropiede. La loro prima marcatura ci ha tagliato le gambe; stavamo giocando bene e non ci aspettavamo di andare sotto. Provare a recuperare è divenuto poi sempre più difficile, il freddo ci costringeva a respirare con fatica”
Kerzhakov (por. Volga): “Non dobbiamo disperarci, il Kuban è una squadra fantastica. Dobbiamo continuare a lottare partita per partita, era dura essere al top già oggi”
KRASNODAR-AMKAR PERM 2-1 25′ Burmistrov (A), 27′ Abreu, 57′ Wanderson
Il Krasnodar conferma la sua forza tra le mura amiche e batte un buonissimo Amkar, rivitalizzato dagli innesti di Georgiev e Burmistrov. E’ proprio Nikita, tornato dopo la breve e deludente esperienza all’Anzhi, a portare in vantaggio i suoi: Tubic e Martynovic mancano completamente l’intervento su un lancio proveniente dalla metà campo avversaria, Burmistrov si avventa sul pallone e fredda Filtsov (Sia Shinitsyn che Revishvili sono ai box). Il Krasnodar non accusa affatto il colpo, anzi: passano due minuti e Abreu lascia partire un bolide bellissimo da fuori area che trafigge l’impotente Narubin. Il portiere dell’Amkar deve poi lasciare il campo per infortunio nella ripresa, e l’ingresso di Gerus sarà decisivo per l’esito finale della partita; è proprio lui, infatti, a respingere in maniera goffa nella propria porta un bel colpo di testa di Wanderson. Paperaccia che costa carissimo a un Amkar apparso comunque in forma.
Muslin (all. Krasnodar): “Dedico la vittoria a tutte le nostre tifose! Credo che l’Amkar abbia giocato meglio nel primo tempo, ma nella ripresa non ha creato nulla.”
Huzin (all. Amkar): “Non è mai bello perdere match del genere. Sono comunque soddisfatto della prova dei miei, abbiamo dimostrato di essere già in condizione”
Popov (cap. Amkar): “Abbiamo regalato la vittoria al Krasnodar…” (dal profilo twitter)
Fil’tsov (por. Krasnodar: “Vittoria importantissima. Un ringraziamento anche ai tifosi che oggi erano presenti allo stadio”
Popov (cap. Amkar): “Campo indecente. Mi chiedo come possa avere una squadra del genere un manto così. Ah già, forse perchè c’era l’Amkar e non il CSKA…”
Galitskiy (pres. Krasnodar): “Popov? Vada a Perm, adesso e mi dica che campi ci sono…”