Si sono disputati quest’oggi i due recuperi della 27/a giornata, originariamente programmati la terza settimana di febbraio, poi slittate per maltempo. Sorridono Brescia e Ascoli che vincono lontano da casa.
CESENA-ASCOLI – Al “Dino Manuzzi” si affrontano due formazioni in zona di classifica “pericolante”: il Cesena di Bisoli e l’Ascoli di mister Silva, esperta in partite da “recuperare”. Partono meglio i padroni di casa che vogliono fare la partita e riescono a sbloccare subito il match: al 5′, infatti, è il terzino Ceccarelli a trovare il gol del vantaggio, sfruttando un’ottima sovrapposizione e un buon passaggio di Succi. Pochi istanti prima, invece, era stato Granoche a vedersi annullato il gol del vantaggio. Ma l’Ascoli non vuole recitare il ruolo di vittima e reagisce immediatamente col suo uomo migliore, Simone Zaza: Peccarisi dalla sinistra mette in mezzo e l’attaccante scuola Sampdoria pareggia i conti di testa. La sfida si innervosisce e l’arbitro annota sul proprio taccuino diversi calciatori. Nella ripresa il Cesena spinge il piede sull’accelleratore per trovare il gol vittoria ma al 68′ è ancora una volta Zaza a timbrare il cartellino facendo 16 in campionato. Questo il gol decisivo che consente ai bianconeri di Silva di allontanarsi dalla zona retrocessione.
MODENA-BRESCIA – Allo stadio Braglia, invece, si affrontano Brescia e Modena per una posta in gioco ben più ambiziosa: un aggancio al treno play off. Il maltempo non aiuta a riempire gli spalti e, inoltre, condiziona un terreno da gioco molto pesante. Le rondinelle, a fine primo tempo, si illudono con Budel: il metronomo bresciano trafigge un incolpevole Colombi col piattone, dopo un’ottima discesa palla al piede di Zambelli. Nella ripresa Marcolin cambia il copione e getta nella mischia Stanco, decisivo ai fini del risultato: è proprio il neo-entrato, infatti, a pareggiare i conti con un colpo di testa che coglie di sorpresa Arcari. La partita si fa in salita per gli ospiti lombardi che qualche minuto dopo perdono il difensore, Caracciolo, per doppio giallo. Ma la sorpresa per i canarini è dietro l’angolo… al 87′ cross di Zambelli (ancora lui) per Caracciolo, l’airone, insaccando dopo una lunga astinenza. Il Brescia, così, sogna i play off, dopo la crisi di inizio 2013.